La sconfitta di Santa Teresa ha complicato e non poco i piani salvezza della RoccAcquedolcese, certificando anche il periodo complicato dei ragazzi di mister Palmeri, che nelle ultime cinque giornate hanno racimolato un solo punto. L’ultimo successo risale al 17 febbraio, quando i nebroidei hanno battuto tra le mura amiche il Città di Gela. Una settimana dopo è arrivata la sconfitta nel derby con la Nebros, che ha aperto l’ennesimo periodo complicato della stagione. Nonostante tutto la salvezza diretta è ancora lì, ad appena due lunghezze di distanza, ma il calendario non sembra essere amico della RoccAcquedolcese, perché domenica ci sarà la capolista Enna, che proprio al “Latteri-Scaffidi” spera di conquistare il risultato utile che gli serve per raggiungere matematicamente la serie D.
Per uscire dal momento di difficoltà la squadra si affiderà ai suoi punti di riferimento caratteriali e tecnici, come Ninni Carrello, autore del gol dell’illusorio vantaggio contro la Jonica: “Purtroppo non siamo stati bravi a portare negli spogliatoi il vantaggio. È vero che giocavamo contro una squadra molto forte, in forma, che atleticamente sta molto bene. Stanno facendo grandi risultati: se andiamo a vedere il percorso da inizio dicembre ad oggi c’è soltanto da fargli i complimenti perché hanno perso pochissime partite. Della sfida di domenica dobbiamo portare via l’approccio, abbiamo iniziato bene con voglia di stupire, ma non è bastato. Peccato perché anche sull’1-1 non abbiamo rischiato molto, se non su qualche tiro da fuori”.
Carrello guarda alla sfida con l’Enna che domenica spera di tagliare il traguardo promozione proprio nella gara di Acquedolci: “Sicuramente il calendario non ci dà una mano. È una categoria in cui difficilmente si affrontano squadre senza motivazioni: tutte arrivano all’ultima giornata con qualcosa da perdere o da guadagnare, però nel nostro caso la sfortuna ci ha messo del suo perché l’Enna poteva essere promossa già la scorsa settimana e invece affronteremo una grande formazione, allestita per vincere il campionato, ad un passo dal traguardo. Successivamente andremo a fare visita al Milazzo, che è in piena corsa per il miglior piazzamento possibile nei playoff che fino a qualche settimana erano in forte dubbio. Purtroppo mancano soltanto tre giornate alla fine del campionato e quindi il margine per recuperare è davvero ridotto”.
Carrello e i suoi compagni non hanno abbandonato l’idea della salvezza diretta: “Sappiamo di avere potenzialità importanti. Quando siamo stati a pieno organico abbiamo infilato quel filotto di vittorie che ci avevano permesso di tirarci fuori dalla zona playout. Purtroppo non appena sono ricominciati gli infortuni i risultati sono venuti meno. La classifica è corta: ora noi non dobbiamo fare calcoli ma punti. Anche se dovremo affrontare sfide importanti, dobbiamo puntare al successo in ogni gara o quantomeno a non perdere”.