Protagonista del salto il Eccellenza, giocatore utilissimo al gioco di mister Bellinvia nella trionfale calvacata nel campionato in corso. Tonino Longo, classe 1993, รจ tra i protagonisti della stagione che il Rocca di Caprileone sta vivendo. Tra partite, primato e tanto altro, il calciatore biancazzurro si racconta ai microfoni di Messina Sportiva in questa intervista.
Tonino, partiamo dallโultima gara, quella vinta in casa contro lโAtletico Catania. Il Rocca conferma di saper soffrire: va in svantaggio, rimonta e poi resiste in 10. Qual รจ stata la vostra forza in questa partita?
Eโ stato uno scontro abbastanza difficile. LโAtletico Catania si รจ dimostrato la squadra che aspettavamo, completamente rivoluzionata con giocatori che sono scesi di categoria dalla serie D, con in testa Giorgio Corona. Dopo essere andati sotto, รจ stato grazie alla forza del gruppo ed allo spirito di sacrificio che รจ riuscita la rimonta. In 10 abbiamo tenuto e vinto una gara fondamentale, soprattutto perchรฉ ciรฒ ci ha consentito di mantenere la testa della classifica.
Ennesima vittoria, che vi permette di restare in testa alla classifica anche se ci sono altre squadre, le piรน blasonate, che da tempo soffrono il non essere lassรน.
Siamo un grande gruppo, รจ questa la nostra forza. Lo dimostra il fatto che siamo riusciti a venire fuori, completamente indenni, dalle vicissitudini tecniche che vanno oltre la rosa, in primis la successione di ben tre allenatori. Eโ un fattore che a mio avviso, nel calcio, gioca sempre un ruolo fondamentale nelle squadre che ottengono ottimi risultati. Inoltre, non รจ trascurabile che in questa formazione siano presenti giocatori, a mio avviso, di categoria superiore.
Parlo ad esempio di Biondo, Russo, DโAnna, Mento. Eโ comunque inutile anche elencarli, perchรฉ tutti danno il massimo e ci esprimiamo ad ottimi livelli. Speriamo di continuare cosรฌ, restando lร dove siamo il piรน a lungo possibile.
Sei tra i senior che vantano piรน continuitร in questa squadra. La tua caratteristica รจ una grande duttilitร sia tecnica che tattica, che ti permette di essere impiegato in piรน zone di campo. Questo ti aiuta?
Fino ad oggi ho vissuto una stagione abbastanza positiva sul piano personale. Condivido lโidea che il mio modo di stare in campo mi aiuti ad essere costante. Sono abituato a coprire sia il ruolo di attaccante esterno, che quello di centrocampista, che anche quello di terzino. Ultimamente, ad esempio, sono stato chiamato spesso ad agire proprio in chiave difensiva. Eโ appunto nel ruolo di terzino che mi sto esprimendo bene e che trovo continuitร . Ma il merito va anche agli allenatori che ho avuto in precedenza, da cui ho imparato tanto.
La prossima partita รจ contro il Troina. Allโandata la vittoria segnรฒ la svolta, adesso sarร importante non sbagliare e, perchรฉ no, sfruttare possibili coincidenze. In ottica primato, infatti, Leonzio e Igea hanno impegni molto difficili.
Il Troina รจ certamente unโottima squadra. Nel girone dโandata รจ stata proprio quella che mi ha impressionato di piรน. Gioca davvero un bel calcio, dimostra di essere una grande squadra. Diventa quindi una partita importante, anche per le coincidenze che dicevi. Palazzolo-Igea รจ un vero scontro al vertice, la Leonzio avrร vita dura a Milazzo. Che dire, vedremo cosa succederร , con la somma di tre partite che sono davvero tre finali. Il nostro primo obiettivo รจ aumentare il distacco proprio con i rossoblu nostri prossimi avversari, che a mio avviso posso benissimo fare i playoff e lottare per la vittoria del campionato.
A questo punto della stagione, il Rocca puรฒ credere nella vittoria del campionato?
Siamo in testa alla classifica: รจ normale crederci. Sarebbe sbagliato proprio il contrario. Io, personalmente, ci credo e so che lโappetito vien mangiando. Pensiamo di partita in partita. Ci aspettano 12 partite, tutte da vincere. Non nego che ci sono squadre molto piรน attrezzate della nostra, come Leonzio, Igea Virtus, Acireale, che oltre ad avere organici molto ampi, vantano il sostegno di piazze molto grandi. Noi, comunque, cerchiamo giocare come sappiamo, senza paura di nessun avversario.
Qual รจ il nome che ti viene in mente se ti chiedo la squadra piรน forte del campionato?
Cosรฌ, su due piedi, potrei dirti che a partire avvantaggiato รจ lโAcireale, o almeno lo รจ sulla carta. Ha un organico impressionante, ma al momento il terreno di gioco dร verdetti che vanno in unโaltra direzione. Ad oggi รจ proprio il campo a dare ragione allโIgea Virtus, che si รจ consacrata lรฌ in alto. Se dovessi guardare le partite fatte da noi, mi รจ sembrato il Troina la squadra piรน temibile.
Chiudiamo con una parentesi un altro calciatore, un altro Longo: tuo fratello. Sebastiano, classe โ98, รจ in auge nel settore giovanile dellโACR Messina ed ha spesso ricevuto endorsment dal tencico Di Napoli. Osservando il suo percorso, cosa noti di diverso rispetto al dilettantismo?
Ci sono sicuramente delle differenze tra un percorso fatto in una societร dei dilettanti ed uno fatto in un vivaio professionistico. Sebastiano, che รจ aggregato alla prima squadra, si sta allenando agli ordini di Arturo Di Napoli, sta lavorando accanto a gente che ha fatto anche la serie A e che lo sta aiutando nel suo percorso di crescita. Questa รจ sicuramente unโopportunitร importante, che non si deve lasciar sfuggire. Lโho visto giocare ultimamente ed ho notato le sue qualitร tecniche. Se poi un calciatore riesce ad emergere questo dipende anche da altri fattori, ma lui deve giocarsela adesso.