Una notte che sembra non finire mai. E’ sempre la stessa trama, il Rocca gioca, lotta, ci mette orgoglio ma alla fine perde. Così la striscia nerissima si allunga a cinque partite con lo stesso finale cupo. Il refrend è lo stesso anche contro il Città di Rosolini, che con un cinismo impietoso batte cassa grazie a due conclusioni, entrambe baciate dal palo, che fanno la somma di tre punti in classifica. Mr Palmeri non convoca Ninni Carrello per motivi disciplinari e punta tutto su Ceraolo e Materia, quest’ultimo ancora a secco di segnature in questo campionato.
Comincia già male la partita del Rocca. Al 5’ l’attaccante del Rosolini Andrea Germano, lanciato sul filo del fuorigioco, entra in area di rigore e fredda Paterniti con un preciso diagonale, che tocca il palo prima di depositarsi in fondo al sacco. Doccia fredda per i padroni di casa costretti subito a rincorrere. Cinque minuti dopo Ceraolo ha la palla del pareggio immediato, ma la conclusione ravvicinata è da dimenticare. Tanta buona volontà poca però, come al solito, la lucidità nell’affondare. Al 25′ Raveduto dal limite non trova la porta, unica soluzione biancoazzurra provata in un andamento di gara, senza il necessario mordente per recuperare il punteggio sfavorevole. Alla mezz’ora i padroni di casa protestano per un contatto dubbio in area di rigore su Ceraolo, sul quale l’arbitro sorvola. Poco dopo Fantino crossa in mezzo, la traiettoria perfida è smanacciata da Fornoni, che replica l’intervento successivamente su Matera da posizione defilata.
Il Rocca adesso attacca a testa bassa e finalmente schiaccia l’avversario nella propria area di rigore. Da una bella triangolazione con Ceraolo, arriva al 43’ il meritato pareggio di Cerniglia, che con un preciso diagonale segna un gol di pregevole fattura. Per il centrocampista si tratta del suo primo gol stagionale; molto importante per rientrare negli spogliatoi con animo rinvigorito anche dal buon finale di frazione di gioco. La ripresa si gioca su un sostanziale equilibrio, fino al 65′ quando l’azione del Rocca diventa tambureggiante davanti la porta del Rosolini. Viscuso ha per due volte la possibilità di battere a rete in mischia, ma l’ occasione più ghiotta è sui piedi di Ceraolo che indisturbato spara alto da posizione molto favorevole. La beffa arriva due minuti dopo quando Meluzzo, entrato nella ripresa, lanciato in corridoio supera Paterniti in uscita. Sembra una maledizione senza fine. Al 72′ si fa notte fonda, Gatto commette fallo su Di Dio, per l’arbitro è giallo, il secondo che vale il cartellino rosso. Il Rocca resta in dieci uomini. Per i ragazzi di Palmeri si fa dura, ci mettono la forza dei nervi tesi, ma troppo poco contro una parabola discendente inarrestabile e sfortunata. Qualche mischia in area di rigore ma nulla di più. La classifica si fa sempre più preoccupante. Si spera di invertire la rotta con il mercato di riparazione, prima che sia troppo tardi.
USD ROCCA DI CAPRILEONE – CITTÀ DI ROSOLINI 1 -2
Marcatori: 5′Germano (C), 43′Cerniglia (R), 69 ‘ Meluzzo (C)
USD ROCCA DI CAPRILEONE: Paterniti, Galati (76′ Valenti), Ignazzitto, Cerniglia, Tuccio (61′Lupica), Fantino, Ravaduto (86′ Peralza), Gatto, Matera, Ceraolo, Viscuso. A disposizione: Caruso, Sgrò I, Sgrò F, Vasi. Allenatore: Francesco Palmeri
CITTA’ DI ROSOLINI: Fornoni, Bancato, Novembre (Di Dio), Monaco, Ulma, Errante (62′Carbonaro), Implatani (46′ Melluzzo), Martines, Germano, Ricca, Riela. A disposizione: Cucuzza, Petrilligieri, Traore, Anania. Allenatore: Orazio Trombatore