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Il Rocca non va oltre il pari: 1-1 a Mistretta

Il Rocca rallenta la sua corsa anche lontano dalle mura amiche. La capolista, sin qui sempre vincente in trasferta, è stata fermata nuovamente sull’1-1. Avanti nel punteggio grazie al gol di Biondo, invece di mettere in ghiaccio la partita, si lascia recuperare, va vicina al nuovo vantaggio, ma rischia anche di perdere nei minuti finali. Mento e Smeriglia siedono in panchina per le non perfette condizioni fisiche, il centrocampo è affidato agli juniores con Perdichizzi e Protopapa a contrastare l’esperienza amastratina di Paone e Melidone. In attacco nel Mistretta c’è l’ex Enzo Craccò. La prima azione pericolosa è del Rocca con una discesa portentosa di Naro che, a pochi metri da Musumeci, preferisce il cross basso in mezzo, Protopapa a porta sguarnita perde il passo giusto per segnare il vantaggio. Al 12’ c’è la replica del Mistretta con Rinaldi che da posizione favorevole ciabatta la conclusione e Caserta para in tuffo. Lucarelli al 20’ sfiora la traversa con una staffilata di sinistro. Alla mezz’ora doppia occasione per Biondo, che lanciato centralmente si fa murare dal portiere, la palla s’impenna e l’attaccante ci prova in sforbiciata, Musumeci recupera la posizione e mette in calcio d’angolo. Biondo meriterebbe il gol, che arriva al 41’ con un colpo di testa da corner calciato da Max Lucarelli. Sono loro due i migliori del Rocca nel primo tempo.

Santino Biondo (Rocca) autore del primo gol
Santino Biondo (Rocca) autore del primo gol

Nella ripresa sono sempre loro a rendersi pericolosi con un paio di conclusioni. Al 58’ Cannavò calcia un bolide, che si stampa all’incrocio dei pali, la palla poi tocca la linea di porta senza superarla. Il Mistretta stenta a rispondere, l’unico a provarci è Paone con una bella conclusione. Si alzano le proteste del Rocca per il gol annullato a Lucarelli per dubbio fuorigioco. Il Rocca sembra controllare la gara, ma al 78’ il cross dalla destra è controllato da Miano forse con un braccio. L’arbitro Matarazzo fischia il rigore. Dopo le ancora vibranti proteste del Rocca, Paone non si lascia impietosire e con un destro chirurgico batte Caserta, che aveva intuito la traiettoria. Finale vibrante con il tecnico Ferrara che inserisce tutti i suoi attaccanti. Craccò però ha sulla testa la palla del vantaggio, ma Caserta è fenomenale nel deviare in tuffo. All’ultimo minuto Longo si trova da solo in area di rigore, forse pensa di essere in fuorigioco e Musumeci in uscita non si fa superare. Il Rocca meritava di più, ma oggi poteva beffardamente farsi sfuggire anche il pari.

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