Non vuole fermarsi proprio sul più bello il Rocca di Caprileone, che mercoledì sarà ospite della Sicula Leonzio in quel di Lentini per il recupero di campionato. Un vero e proprio big match tra due delle principali candidate per il salto di categoria.
Due squadre profondamente diverse, con i siracusani che possono disporre di una rosa di altissimo livello e che ha già dato un segnale della propria forza vincendo a Troina qualche settimana fa, mentre i biancoblu sono sì una macchina da gol ma anche un gruppo solido e coeso, capace di reagire ai tanti imprevisti di questi ultimi due mesi e mezzo.
La cinquina rifilata al Forza Calcio Messina è l’ennesimo messaggio mandato alle rivali, che fino alla fine dovranno fare i conti con questo Rocca di Caprileone: “Vincere fa sempre bene, poi una vittoria rotonda davanti al proprio pubblico fa davvero piacere – ha dichiarato Marco Lima – Adesso ci accingiamo a giocare una partita che ci farà avere le idee chiare su quale sarà il nostro ruolo in questo campionato. La Sicula Leonzio è una squadra completa in tutti i reparti, lotterà fino alla fine per vincere il campionato. Sappiamo d’incontrare una grande squadra ma siamo consapevoli dei nostri mezzi”.
Una cosa è certa, La Sicula Leonzio mercoledì non si troverà davanti una squadra intimorita: “Il nostro valore aggiunto è sempre stata l’unione – ha dichiarato Lima – Abbiamo un grande gruppo e siamo tutti amici all’interno dello spogliatoio. Questo è importante perché ci ha permesso di compattarci e di superare i momenti difficili”.
E di difficoltà il Rocca di Caprileone ne ha affrontate, considerato l’addio di mister Ferrara a pochi giorni dall’inizio del campionato ed il successivo forfait di Ricciardello appena qualche settimana fa: “Quando inizi con un allenatore e poi va via anche il successore devi ricominciare da zero per ben tre volte. Naturalmente non è facile – ha continuato – Mister Bellinvia non ha stravolto più di tanto il nostro assetto, così come mister Ricciardello ha lavorato sulla scia di Ferrara. Non è stato facile, ma ne siamo usciti con la forza del gruppo, che citavo infatti in precedenza”.