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Rocca, Palmeri: “La penalizzazione non ha influito. Avola? Non è decisiva”

Il successo contro il Catania San Pio X  vale tantissimo. E’ un’impresa in piena regola per il Rocca di Caprileone, tornato a vedere la salvezza dopo una prima parte di campionato da incubo. A smorzare gli entusiasmi per la grande gara contro gli etnei ci ha però pensato il punto di penalizzazione inflitto dal TFT della Lega Nazionale Dilettanti, causa inadempienze verso l’ex tecnico Pasquale Ferrara in un lungo braccio di ferro legale tra la società e l’attuale allenatore del Sant’Agata. Ridisegnata dunque la classifica  proprio riguardo i biancazzurri, adesso a quota 33 punti insieme allo Sporting Viagrande.

Il tecnico del Rocca, Francesco Palmeri

Per il tecnico, Francesco Palmeri, prevale ad ogni modo la soddisfazione per il risultato ottenuto sul campo domenica scorsa: “Sinceramente non credo che questa penalizzazione abbia influito negativamente sul morale dei ragazzi, – afferma – stiamo bene sia fisicamente che mentalmente e si è visto sul campo. Abbiamo giocato una grande partita contro un avversario di assoluto valore che fino a poche giornate fa sembrava destinato alla promozione diretta in serie D. Dispiace perché adesso la salvezza diretta ce la stiamo giocando punto su punto e quindi alla fine questo può fare la differenza, però abbiamo dimostrato di avere dei valori e di potercela giocare con tutti”.

Quel punto era proprio quello che separava il Rocca dal Real Avola, prossimo avversario dei tirrenici per una gara che è quasi un pre-playout e varrebbe dunque un pezzo di salvezza diretta. Per il tecnico non è comunque questo l’ultimo treno per la permanenza ento la regular season: “Credo che il nostro impegno della domenica seguente in casa con il Belpasso non renda questa sfida decisiva – commenta Palmeri – anche perché loro giocheranno a Pedara contro il Catania San Pio. Probabilmente un nostro successo rappresenterebbe un colpo importante, altrimenti credo che tutto resterebbe più o meno invariato senza dimenticare che anche lo Sporting Viagrande da tenere in considerazione”.

Il Rocca sfida l’Avola al “Di Pasquale” per evitare i playout, presumibilmente da giocare contro lo Sporting Viagrande

Sul come piazzare il colpaccio ad Avola, Palmeri ha le idee molto chiare: “Servirà personalità, cattiveria ed equilibrio. Dovremo avere la capacità di saper rischiare, dobbiamo uscire dal campo senza il rammarico di non aver dato tutto. Questo – dice – alla lunga credo possa fare la differenza, ma dovremo mantenere calma e pazienza. Sin qui ce la siamo giocata ovunque, anche in partite dove non abbiamo ottenuto niente, vedi Acireale e siamo rimasti in gara fino alla fine cercando sempre di essere propositivi e attenti”.

A pesare come un macigno sulla classifica del Rocca è stata la disastrosa prima parte di stagione, dove i tirrenici hanno più volte sfiorato il baratro. In molti avrebbero scommesso sull’esonero di Palmeri che invece ha sempre il supporto della società: “Che non sarebbe stato facile l’avevano capito in tanti, questa era la prima esperienza per me in Eccellenza in una squadra completamente costruita ex novo. Quei brutti risultati – continua – erano un po’ lo scotto da pagare per tutti questi fattori, anche se le prestazioni non sono mai mancate, neanche quando i risultati erano assolutamente negativi”.

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