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Rocca di Caprileone, Galati: “Voglio riconfermarmi. Stiamo creando un bel gruppo”

Giorno dopo giorno si alza sempre più il sipario sul nuovo Rocca di Caprileone, una squadra rivoluzionata una volta conclusa l’ottima passata stagione. La società sapientemente guidata dal presidente Giacobbe ha intrapreso il percorso più logico, quello del rinnovamento, a partire dalla panchina con l’arrivo di Francesco Palmeri, voglioso di dimostrare anche in Eccellenza quanto di buono fatto nella categoria inferiore.

Galati
Galati con la divisa del Rocca

L’intero ambiente ha metabolizzato il concetto che la stagione che inizierà tra poche settimane è da ritenersi un po’ come l’anno zero, alla luce delle partenze eccellenti di elementi del calibro di Biondo, D’Anna e Lucarelli, anche se i punti di riferimento sia in campo che nello spogliatoio ci continueranno ad essere.

Uno di questi è senza dubbio Gianluca Galati, che come tutti i suoi compagni sta mettendo benzina nelle gambe in vista del campionato: “Spero di ripetermi, perché ritengo la passata stagione molto positiva. Siamo una squadra nuova, abbiamo cambiato tanto e non sarà facile ripetersi. Il nostro obiettivo deve essere solo il raggiungimento della salvezza prima possibile. Mantenere la categoria è importante sia per la società che per l’intera realtà di Rocca di Caprileone”.

Rocca
Per il Rocca di Caprileone cambia praticamente tutto

La forza del Rocca è sempre stata il gruppo, capace di superare anche le turbolenze registrate all’inizio della passata stagione con ben tre avvicendamenti in panchina: “Lo scorso anno si era creato un gruppo molto forte che alla lunga è stata una delle nostre armi vincenti, ma credo che ci siano le condizioni per poter comunque ricreare lo stesso ambiente nonostante le numerose partenze e i tanti volti nuovi. Qui ci sono tanti bravi ragazzi e giocatori con motivazioni, inoltre molti si conoscevano tra di loro, quindi non sarà difficile creare uno spogliatoio forte e in grado di fare quadrato anche nei momenti di difficoltà”.

A mister Palmeri il difficile compito di forgiare una squadra che raccoglie un’eredità pesante: “Rispetto allo scorso anno siamo cambiati molto, ci sono anche molti ragazzi in prova e stiamo conoscendo anche i metodi d’allenamento del mister. Lui è molto preparato e sta cercando di farci capire la sua idea di gioco. Noi dobbiamo mettere in atto i suoi insegnamenti, cercando di apprenderli il prima possibile. Non è stato difficile dire di sì della società, qui c’è un progetto tecnico che non si ferma certo a quest’anno ma guarda al futuro”.

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