A distanza di neppure ventiquattr’ore dalle decisioni adottate dal Comitato Regionale Sicilia della FIGC del presidente Sandro Morgana di ripescare in Eccellenza le compagini di Milazzo e Monreale, si apre un possibile capitolo in appendice a quanto deliberato.
Grande delusione di conseguenza per il Rocca di Capri Leone (foto in alto del gruppo della squadra della scorsa stagione) che ambiva allo stesso anche perché partecipante alla passata edizione del massimo torneo calcistico regionale, per di più retrocedendo al termine di un supplementare concluso in parità con il Mazara nel play-out del Girone A (unica messinese inserita nel girone occidentale con relativi disagi connessi).
La compagine del presidente Salvatore Giacobbe vuole vederci chiaro sulla decisione adottata ed ha reso noto a tal fine di aver incaricato l’avvocato Mattia Grassani, uno dei legali di maggior prestigio in Italia per il diritto sportivo, di richiedere l’accesso agli atti per conoscere quali siano stati i criteri oggettivi e le motivazioni con cui sono state classificate le squadre aventi diritto all’ammissione in Eccellenza.
Si tratta di un incarico a tutela degli sforzi di tutta la dirigenza del club nebroideo, agli sponsor ed ai tifosi. Infatti, stando al parole espresse in un comunicato diffuso: “La Società si ritiene, al momento, defraudata di un diritto per cui chiederà i chiarimenti. Si prende atto , inoltre, che i risultati sportivi acquisiti dal settore giovanile e la struttura del Nuovo Comunale non sono stati sufficienti a totalizzare un punteggio utile al ripescaggio nel campionato di Eccellenza. L’ U.S.D. Rocca di Capri Leone seguirà ogni utile percorso“.
Paradossalmente, l’Eccellenza potrebbe far capolino comunque proprio nello stadio del Rocca di Capri Leone, in quanto la neopromossa Castelbuonese avrebbe indicato – condizionale d’obbligo in queste circostanze – l’impianto quale sede di gara di riserva in caso di mancata agibilità al proprio impianto.
Al momento la squadra bianco-blu, ora affidato a mister Pasquale Ferrara e tra le protagoniste del mercato con una mirata ristrutturazione dell’organico, sarebbe costretta a cimentarsi in Promozione seppur con le credenziali di possibile “favorita” in un girone in cui si attendono numerosi derby sul territorio anche alla luce del ripescaggio nella categoria di altre quattro formazioni della provincia di Messina: Mistretta, Città di Sant’Agata, Iniziativa San Piero Patti e Santa Lucia del Mela.