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Orlandina, Robustelli: “Grande soddisfazione. Guardato il tabellone solo alla fine”

Il decimo successo in stagione porta lo scalpo della capolista. Soddisfazione estrema per l’Infodrive Capo d’Orlando, che supera Orzinuovi al termine di una prestazione da circoletto rosso e che dimostra le qualità del complesso di coach Rodolfo Robustelli, finalmente raggiante: “Dedico la vittoria a Ciccio Venza assente per motivi familiari. Sapevamo che saremmo stati attesi da una gara vera, siamo stati solidi sin dal primo minuto. In settimana ci siamo ripetuti più volte che il tabellone lo dovevamo guardare soltanto a fine gara, contava profondere la massima energia in campo”. 

Orlandina Basket
Baldassare cerca di stoppare una conclusione (foto Carmen Spina)

Nella propria metà campo i paladini hanno annebbiato le idee della formazione di coach Calvani. La gestione della gara è stata positiva: “Abbiamo provato a livello tattico diverse cose, alternando molto e inceppando gli equilibri di Orzinuovi. Tutti i ragazzi meritano una sottolineatura, anche chi ha giocato meno per problemi di falli ma è rimasto molto presente nel match con la testa giusta. Sono due punti importanti che poche squadre prendono contro la migliore formazione del girone”.

Nessuna gerarchia prestabilita in organico, l’ex tecnico di Avellino decide sulla base degli allenamenti e i numeri dei suoi giovani inducono all’ottimismo. “Abbiamo mischiato le carte difensivamente più volte, questa mossa ha pagato a livello tattico perché credevamo in quello che facevamo. Noi siamo molto giovani eccetto due-tre veterani, personalmente non guardo la carta d’identità ma mi fido delle sensazioni che i giocatori mi trasmettono. Ad esempio Klanskis, classe 2003, è uno di quelli che gioca di più. Mi baso sulla settimana di lavoro”.

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Passera cerca di sfruttare un blocco di Okereke (foto Carmen Spina)

Per centrare i playoff oltre ad un percorso netto in casa servirà piazzare qualche blitz esterno, anche per dimostrare una piena maturità. “Giochiamo ogni gara per vincere, dopo il successo casalingo con Desio ho detto che in casa non voglio perdere più. Da allora non ci siamo mai più fermati e davanti al nostro pubblico abbiamo trovato il fattore ideale. In trasferta invece è difficile imporsi, ci sono tanti chilometri da percorrere ma non cerchiamo alibi e dobbiamo rimanere concentrati. Abbiamo nove finali da disputare e alla fine tireremo una riga per vedere dove saremo”. 

L’attuale decimo posto (ma a -4 dai playoff) non rispecchia il valore della squadra. Il tecnico non fa bilanci ma guarda alle prossime nove gare con la speranza di capitalizzare il massimo profitto. “Non ho rimpianti sinora, questo successo dà morale e consapevolezza. Alcune gare le volevamo portare a casa ma non lo abbiamo fatto. Non guardiamo più indietro, mi godo una grande soddisfazione e sono contento”. 

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