Si è conclusa l’emozionante esperienza dei due studenti dell’Università di Messina che hanno partecipato alla edizione 2014 di Messina 4 Africa aderendo alla manifestazione internazionale agonistica ed umanitaria. Il 4L Trophy è un rally al quale sono ammesse soltanto Renault 4 e scopo della competizione è guidare attraverso il deserto del Marocco per portare aiuti ai bambini meno fortunati. L’operazione ha permesso peraltro la costruzione di quattro aule scolastiche, nel villaggio di Tiharyine ed a Rissani. Un’esperienza nata casualmente per Daniele Chiara e Francesco Barbera, iscritti ai corsi di laurea in Ingegneria Industriale e Scienze dell’amministrazione e dell’Organizzazione.
ME4Africa è una missione umanitaria senza scopo di lucro che in questi anni ha coinvolto diversi enti, aziende e associazioni. Dal 2012, infatti, grazie anche al loro sostegno e a quello dell’Università, due studenti dell’Ateneo peloritano hanno la possibilità di partecipare all’evento internazionale “4L Trophy” (giunto alla diciassettesima edizione) a bordo di una Renault 4 nel deserto del Marocco, confrontandosi con giovani studenti di tutto il mondo e coniugando l’esperienza agonistica con la concreta possibilità di fornire un aiuto alla popolazione marocchina.
“Subito dopo le vacanze estive – hanno raccontato i due studenti messinesi – ci siamo messi in azione alla ricerca di materiale che potessimo distribuire durante il nostro viaggio e abbiamo da subito raccolto l’adesione di tante realtà messinesi, riuscendo a riempire alla fine la nostra Renault 4 con tanto materiale scolastico, abbigliamento sportivo e musicale. È stata un’esperienza – ha concluso- per la quale non riusciamo a trovare aggettivi adeguati, che ci ha regalato l’orgoglio di poter rappresentare la nostra città e la nostra università in una comunità mondiale così importante”.