Sabato al San Filippo sarà di scena la Vigor Lamezia, reduce dal sorprendente successo nel derby con il più quotato Catanzaro, che ha confermato la sua avversione per le sfide con le altre calabresi, dal momento che in settimana era stato sconfitto in Coppa Italia anche dal derelitto Cosenza. I giallorossi hanno chiuso il primo tempo in vantaggio grazie alla marcatura di Kamara ma nella ripresa hanno pagato l’inferiorità numerica originata dall’espulsione dell’ex messinese Stefano Maiorano.
Il direttore sportivo Fabrizio Maglia ha fatto il punto sui biancoverdi, che hanno agganciato al terzo posto in classifica formazioni di spessore come Matera, Juve Stabia e Lupa Roma: “Per come è iniziata la partita speravo in questo epilogo. Loro nel primo tempo hanno avuto tre palle gol ma anche noi abbiamo sfiorato la via della rete in due occasioni. Un’incornata di testa di Filosa (già obiettivo di mercato del Messina, ndc) per poco è terminata fuori ed anche Montella ha avuto un’ottima opportunità”.
A fine gara significativo l’abbraccio con il tecnico Alessandro Erra, che già fu tra i principali artefici della miracolosa qualificazione ai play-off del modesto Sambiase e poi della rivelazione Gelbison, strappando peraltro due pareggi al San Filippo. Maglia è prodigo di complimenti per il suo tecnico: “È un piacere vederlo lavorare giornalmente. È stato accolto tra mille diffidenze, soltanto perché aveva allenato il Sambiase. Un professionista va apprezzato e per quello che vale, non per i suoi trascorsi. Sta gestendo benissimo 23 elementi, anche chi in campo non va quasi mai. Li sta tenendo tutti sulla corda e si sentono partecipi del progetto. È un allenatore che con questa umiltà e questi risultati può arrivare molto lontano”.
Maglia è consapevole che il primo quarto di stagione ha regalato tante soddisfazioni ma che la strada verso la salvezza – traguardo indicato alla vigilia del torneo – è ancora lunga ed irta di ostacoli: “Ci conforta vedere la squadra correre fino al 95’, speriamo di continuare così. Dedico questo successo al nostro meraviglioso pubblico. Vincere nella propria città un derby così e vedere quella classifica ci inorgoglisce ma è ancora presto per esaltarsi. Il vero obiettivo stagionale sarà raggiunto soltanto a fine campionato”.