Ha avuto esito positivo l’incontro che si è svolto al PalaCultura tra il presidente dell’ACR Messina Pietro Sciotto, l’assessore comunale allo sport Sebastiano Pino e il dirigente del Dipartimento Sport Salvatore De Francesco. “Potremmo arrivare già in settimana a deliberare in Giunta la concessione dei due impianti”, assicura l’esponente della giunta Accorinti.
Al colpevole ritardo accumulato in queste settimane dalle parti in causa, si è aggiunto infatti l’esito di un’indagine della magistratura, che ha scoperto quattro allacci abusivi sull’utenza elettrica del “Giovanni Celeste”. Il timore è che il paradosso andasse avanti da anni e gli uffici comunali non se ne erano mai accorti, nonostante bollette chiaramente molto più salate. A completare il quadro anche una negligenza del “vecchio” ACR, che non ha mai effettuato una voltura a proprio nome, nonostante gli impegni in tal senso sottoscritti con il Comune.
Fatto sta che il magistrato ha disposto la disattivazione della fornitura, con i conseguenti disagi lamentati dal club, che nel frattempo aveva ovviato facendo ricorso ad un gruppo elettrogeno. Mentre l’assessore ha chiesto un’indagine supplementare, per capire perché Palazzo Zanca non avesse mai notato l’anomalia e soprattutto da quanto tempo (c’è chi sostiene anni…) andasse avanti la sottrazione di energia elettrica, che origine rappresenta anche un grave danno erariale.
Nella giornata di oggi, il dirigente del Dipartimento manutenzioni Orazio Scandura ha effettuato un sopralluogo al “Celeste”, per appurare l’eliminazione degli allacci abusivi. Nelle prossime ore dovrà comunicare al Dipartimento Politiche culturali ed alla magistratura l’avvenuta “bonifica”. La squadra allenata da Giacomo Modica, che ha ripreso la preparazione a San Filippo, già da domani, mercoledì, tornerà ad allenarsi nella struttura di via Oreto, anche se almeno per una settimana continuerà ad utilizzare un gruppo elettrogeno, la cui attivazione costerà un centinaio di euro al giorno.
Bisogna considerare infatti i tempi tecnici con cui l’Enel recepirà le carte, procedendo poi all’attivazione della nuova fornitura. Il contratto in questione sarà sempre a nome del Comune. Non essendo più la squadra tra i professionisti non era possibile infatti una concessione della struttura in totale esclusività, che il “vecchio” ACR peraltro non aveva neppure in Lega Pro.
A chiarire la natura degli accordi raggiunti tra Sciotto e l’Amministrazione è proprio l’assessore allo sport Sebastiano Pino: “Concederemo in esclusiva il “Franco Scoglio”, che è lo stadio principale, mentre relativamente al “Celeste”, che potrà ospitare allenamenti della prima squadra e delle formazioni giovanili, la società dovrà accogliere eventuali altre formazioni, che presenteranno una richiesta motivata”.
Con il Camaro che si è già assicurato la concessione pluriennale del “Marullo”, è il caso ad esempio del Pistunina, che peraltro in virtù di un accordo preesistente dovrebbe chiedere ed ottenere comunque la possibilità di disputare le proprie gare casalinghe nella struttura di San Filippo, lasciando invece il più delicato terreno di via Oreto al Messina. Tutto risolto, insomma. Almeno fino al prossimo allaccio abusivo.