Dopo la firma del giovane lungo Luca Sgrò, la Costa d’Orlando ha definito l’ingaggio del talentuoso “figlio d’arte” Lorenzo De Lise. Una mossa giocata con grande anticipo sulle prossime rivali conterranee che si apprestano a disputare anch’esse la Serie C Nazionale, ed in particolare bruciando sul tempo la concorrenza del Cefalù che avrebbe voluto assicurarsi le prestazioni del ragazzo originario proprio del centro normanno e con la cui squadra si distinse come giocatore anche il padre nei primi anni novanta.
Classe 1994, 188 centimetri, De Lise è un’esterno dal fisico esplosivo che può agire sia come guardia che come ala piccola grazie a doti atletiche e buoni fondamentali sia nel tiro dal perimetro che negli attacchi al canestro in penetrazione.
Doti messe in mostra nelle stagioni trascorse nel settore giovanile dell’Upea Orlandina Basket che nel corso della stagione 2012/13 nel torneo di Legadue, aveva aggregato “Lollo” alla prima squadra dopo l’arrivo di Gianmarco Pozzecco e la mancata riconferma di Roberto Rullo, e con cui ha raccolto alcune presenze con alcuni punti all’attivo
Inoltre, proprio con la canotta del team paladino si distingue anche a livello giovanile sotto la guida sia di coach Renato Franza che l’allenerà anche alla Nuova Agatirno in Serie C Regionale con cui si rivelerà uno dei top scorer del torneo dopo una parentesi con i laziali di Scauri, e prima ancora sotto la direzione di quel Peppe Condello che l’ha fortemente voluto per la prossima stagione della Costa d’Orlando.
Nell’ultima stagione, peraltro, De Lise ha maturato anche una prima esperienza nella categoria giocando in Serie C con il Marsala, ed ora punta a ritagliarsi nuove soddisfazioni con la società del presidente Mauro Giuffrè.
«Sono molto contento di tornare a Capo d’Orlando. Qui – racconta De Lise – ho tanti amici e conosco bene l’ambiente. Devo dire che ho ricevuto proposte interessanti, in particolare dal Cefalù, ma le parole di coach Condello mi hanno convinto a sposare il progetto Costa d’Orlando. La società è molto ambiziosa e con un allenatore così sono certo potremo fare grandi cose. Sono giovane, credo questo sia il contesto adatto per continuare un processo di crescita personale e professionale. L’obiettivo è quello di vincere più partite possibili, magari arrivando alle finali play-off. Con un’organizzazione simile è lecito pensarci».
