Pino Rigoli può godersi il secondo successo della sua gestione, il primo in trasferta per il Fc Messina: “La partita è stata difficilissima, spigolosa, su un campo ai limiti della praticabilità. Conosco bene questo terreno e sapevo che non sarebbe stato semplice giocare a calcio. Ancora una volta abbiamo mostrato grande sacrificio e attaccamento alla maglia. La voglia di spendersi per il compagno d’altronde l’avevo apprezzata fin dai primi allenamenti, l’ho rivista sul campo del Santa Maria Cilento a Castellabate e poi soprattutto nella gara con l’Acr Messina, che non avremmo vinto se non fossimo stati votati al sacrificio”.
Rispetto al derby di una settimana prima, nella ripresa la squadra è stata più pericolosa nella metà campo avversaria: “Abbiamo migliorato qualcosa sul fronte del gioco, su un campo sul quale non era facile gestire la palla. Lo dimostra la nostra produzione offensiva. Ho visto due o tre situazioni importanti: il loro portiere ha effettuato alcune ottime parate, mentre qualche possesso potevamo gestirlo meglio quando ci siamo presentati negli ultimi sedici metri. Faccio i complimenti ai ragazzi per quello che hanno dato, sia all’undici iniziale che a chi è subentrato e ha contribuito alla conquista dei tre punti. Non è semplice venire a vincere a Rende: hanno ingaggiato elementi di grande esperienza e sono convinto che alla lunga riuscirà a salvarsi”.
Decisivo l’ingresso in campo del neo-acquisto Agnelli, che ha subito imbeccato Palma in occasione del gol partita e poi ha mostrato numeri d’alta scuola in fase di impostazione, sfiorando la marcatura in prima persona e imbeccando al meglio Mukiele nel finale: “Gli interni di centrocampo, per come siamo messi in campo e occupiamo gli spazi, sono fondamentali e hanno valorizzato il lavoro che abbiamo fatto in settimana. Hanno trovato questa soluzione, leggendo al meglio la situazione. Tutta la squadra si è mossa bene: questo risultato ci dà delle certezze, ma c’è tanto da fare sotto l’aspetto della qualità del gioco. Quindi non facciamo voli pindarici: a tratti ci manca ancora la serenità necessaria per giocare la palla e non regge l’alibi del campo. Abbiamo obiettivi importanti e dobbiamo continuare a lavorare per ottenere il massimo e centrarli”.