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Messina

Rigoli: “Ho trovato un gruppo coeso e una società che non si sta risparmiando”

Il Fc Messina ha presentato ufficialmente il nuovo tecnico Pino Rigoli, che torna in una categoria vinta in passato con il Modica: “Arrivo con grande entusiasmo e determinazione, perché so cosa ci aspetta. In passato c’era già stata la possibilità di approdare a Messina, sponda Acr, ma si deve essere sempre in due per potere concretizzare una trattativa. Con il Fc del presidente Rocco Arena dopo un confronto serale con i direttori Marco Rizzieri e Cesar Gabrinski abbiamo trovato la quadra”.

Rigoli
Rigoli a colloquio con la squadra

Domenica si torna già in campo ma l’ex tecnico di Catania e Akragas dovrà prima di tutto conoscere il nutrito gruppo che gli è stato affidato, composto da ben 29 calciatori ai quali si aggiungerà presto Pablo Caballero, atterrato in giornata a Catania: “Voglio vedere dal vivo i ragazzi e conoscerne le caratteristiche. Devo dire però che ho visto una squadra abbastanza coesa e questo mi fa ben sperare. Siamo tutti in discussione, anche in fondo sono arrivati sei punti dopo tre giornate. La società è presente, lo dimostra in tante piccole, e ha già programmato il futuro”.

Tra le priorità ci sarà la gestione dei giovani: “La serie D è una categoria molto difficile perché vince soltanto una squadra e ci sono tante problematiche legate al fattore dell’età, tra under e over, che vanno gestite al meglio. Il ruolo dei giovani è fondamentale, rappresentano circa il 40% della squadra e devono essere pronti sin da subito, sia i quattro titolari che i loro sostituti. Anche se ritengo che se in rosa hai giovani validi puoi schierarne anche di più del numero minimo richiesto, bisogna mettere su una squadra che possa dire la sua”.

Leo Criaco
Il nuovo vice allenatore Leo Criaco

La migliore garanzia per il gruppo, assicura Rigoli, è la determinazione della proprietà, che non vuole deludere una piazza ambiziosa ed esigente: “Ai ragazzi, di cui diversi c’erano già lo scorso anno, ho detto che abbiamo alle nostre spalle una società solida, che sta cercando di metterci a disposizione il massimo per questa categoria. C’è una città che ha voglia di tornare nel calcio che conta, anche se ci sono due realtà molto importanti per la serie D. Mi auguro che alla fine possiamo essere noi a spuntarla, per riportare Messina nel calcio professionistico”.

Si parte domenica con la delicata trasferta sul campo del Santa Maria Cilento: “Affrontiamo subito una squadra di valore, con ottimi giocatori in tutti i settori del campo. Dal portiere Polverino, ex Juve Stabia, agli attaccanti Ragosta e Maggio, ex Giugliano e Nola. Conosco bene, perché l’ho allenato, Capozzoli, che potrebbe giocare tranquillamente in B, se avesse compiuto scelte differenti”.

Pino Rigoli
Il nuovo tecnico Pino Rigoli nel corso dell’allenamento

La formazione salernitana, che ha dovuto posticipare il match con il Castrovillari per l’emergenza Covid, ha realizzato sei reti nelle uniche due gare disputate: “È stata costruita bene, per noi sarà un banco di prova importante. Daremo il massimo per raggiungere un risultato positivo. Non hanno giocato domenica scorsa, per cui li troveremo riposati e con la formazione al completo. Alla fine però si gioca undici contro undici e la cultura degli alibi non deve appartenerci. Tutte le sfide partono dallo 0-0 e le affronteremo come si deve”.

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