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Messina

Rigoli: “Affrontiamo la migliore squadra del girone. A Caballero serve tempo”

Il nuovo tecnico del Fc Messina Pino Rigoli è pronto a un delicatissimo esordio casalingo: “Stiamo bene perché abbiamo disputato una settimana completa di lavoro dopo essere arrivato soltanto il giovedì antecedente la trasferta di Santa Maria di Castellabate e in tre giorni c’era veramente poco tempo per arrivare pronti alla gara. C’è tanto ancora da fare ma mi conforta il fatto che i ragazzi hanno una grande voglia e massima disponibilità al lavoro”.

Domenico Marchetti
Domenico Marchetti guida la retroguardia

Il gruppo per oltre un anno è stato guidato da Costantino e poi dal suo vice Gabriele, che ha innovato ma non stravolto un metodo di lavoro che adesso sta mutando: “C’è tanto da fare perché ci sono delle idee nuove da inserire, azzerare quelle di prime e immettere le mie ideologie. Sono contento e soddisfatto di questa settimana sapendo che domenica affronteremo una gara che richiederà grande dispendio di energie e sacrificio ma la squadra darà tutto, ne sono certo”.

Dal mercato arriverà Barcos, disponibile però soltanto a fine novembre, mentre l’altro volto nuovo in attacco, Caballero, è ancora indietro di condizione: È arrivato Pablo, che però deve mettersi al passo coi compagni perché da un mese si è allenato poco in gruppo. Sta comunque bene e devo attenzionare le sue capacità psico-fisiche. Sappiamo che affrontiamo la migliore squadra del girone per come è stata costruita e per le qualità del proprio tecnico, una squadra forte e importante”.  

Carbonaro
Carbonaro è tornato a giostrare in attacco

Coria, Dambros e Barnofsky hanno ripreso ad allenarsi, mentre Bevis deve ritrovare lo smalto perduto: Ancora non ho sciolto le riserve sulla formazione, deciderò in serata considerando il report del lavoro settimanale. Comunque i primi a conoscere lo schieramento saranno i giocatori, per il profondo rispetto che nutro verso di loro. C’è grande equilibrio, tutti mi hanno messo in difficoltà perché hanno lavorato bene in settimana senza cali di concentrazione”. 

Dalla stracittadina potrebbe arrivare una grande spinta a chi riuscirà a spuntarla: “Ritengo con convinzione che la partita di domenica non è assolutamente decisiva né per noi né per loro perché il torneo è ancora lungo. La serie D è difficile e presenta mille sfaccettature, a gennaio riapre il mercato e si assiste a un altro torneo. È comunque una gara che porta entusiasmo e risulterà fondamentale per chi vincerà perché creerà nuove consapevolezze e regala quel qualcosa in più per continuare in un certo modo. Fermo restando che noi pur essendo in D siamo dei professionisti e sempre dobbiamo dare il massimo”.

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