Il presidente dell’sssociazione “Donare è Vita Onlus Gaetano Alessandro, rappresentante della famiglia di Lorena Mangano, ha chiesto al Rettore dell’Università di Messina di valutare la possibilità di conferire la “Laurea ad honorem” in Scienze Motorie a Lorena Mangano.
Lorena era originaria di Capo d’Orlando ma si trovava a Messina perché iscritta al corso di Scienze Motorie. Nel giugno 2016, all’età di 23 anni, morì al Policlinico Universitario, a seguito di un incidente che l’aveva vista arrivare in ospedale in condizioni gravissime. Secondo quanto ricostruito dalla polizia municipale, la sua Panda era stata investita da un’Audi, guidata da un finanziere. L’uomo venne poi trovato positivo all’alcol test. La famiglia ha esaudito la volontà della giovane decidendo di donare gli organi.
Da qui la proposta di Alessandro: una laurea ad honorem in memoria di Lorena, per ricordare la giovane, ma soprattutto come gesto di conforto per la famiglia, per l’atto che hanno voluto, cioè quello di donare ciò che di più caro gli era stato sottratto. Un atto dovuto a tutti i suoi cari – sostiene ancora l’associazione “Donare è vita” – perché ancora oggi la città ha un debito nei confronti della sua famiglia. “Confido in lei, affinché non si dimentichi di questa dolce ragazza che morendo ha regalato la vita”, ha concluso Alessandro, auspicando un accoglimento della richiesta da parte dell’ateneo peloritano.