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Rescifina, Lilia Malaja: “Il titolo Under 13 ci ripaga di tanti sacrifici profusi”

La Polisportiva Giuseppe Rescifina al termine di una stagione lunga e ricca di emozioni ha riportato nella città dello Stretto il titolo regionale Under 13 femminile, giusto riconoscimento al prezioso lavoro svolto da un gruppo di giovanissime atlete alla loro prima e significativa esperienza in un campionato federale. Al termine di una serie molto combattuta ed in cui il fattore campo è saltato per ben due volte, la Rescifina si è imposta in tre gare sulla Fortitudo Ragusa conquistando il sentito successo in gara 3 che da nuova linfa al progetto di valorizzazione di giocatrici futuribili in ottica campionati giovanili e prima squadra.

Le ultime indicazioni della Malaja dalla panchina
Le ultime indicazioni della Malaja dalla panchina

L’esperta allenatrice Lilia Malaja loda il gruppo composto da Torre, Montagnino, D’Andrea, Giuffrè, Codagnone, Caprì, Sorge, Rescifina A., Lo Giudice, Rescifina I., Pellicciaro, Denaro, Caratozzolo, Cordaro e Panetta.
“Ritengo che se non lo sottoporremo ad eccessive pressioni, questo gruppo potrà dare ancora gioie in futuro. Il successo nell’under 13 rappresentava il primo vero banco di prova in una carriera appena iniziata. Ringrazio le ragazze perchè pur con mille impegni scolastici sono state sempre presenti e non sono mai mancate ad un allenamento, non posso lamentarmi. Il risultato è solo merito loro, hanno perso in stagione una sola volta e sono state supportate a dovere dai genitori. Resta una bella esperienza per tutti, giocatrici e società. La serie finale è stata molto intensa e combattuta, sono piccole ma molto decise in campo e con un ottimo autocontrollo. Hanno saputo reagire al ko di gara 1 vincendo il secondo atto a Ragusa”.

Al titolo giovanile che costituisce il fiore all’occhiello della stagione attuale si affianca il cammino della prima squadra che in serie C Femminile ha concluso il torneo subito a ridosso della zona playout, chiudendo il campionato dove non sono mancate le difficoltà.

Rescifina Catania 13 dic 15-218“Il cammino della prima squadra ha rispecchiato le aspettative della vigilia. Approdare ai playoff non era possibile perchè le difficoltà ci hanno accompagnato durante tutto l’anno. Le ragazze del roster non erano mai libere da preoccupazioni di natura extrasportiva e poi non era facile esprimersi al meglio in campo. Abbiamo centrato qualche exploit come il successo con la Rainbow che, insieme alla Viola, avevano qualcosa in più rispetto a tutto il resto delle contendenti”.
La Rescifina programma senza assilli un torneo dove ormai è una veterana e che potrebbe annunciare novità di formula. Questo il pensiero del coach bielorusso ma messinese d’adozione dal 2008 in pianta stabile nell’organico peloritano.
“Per me se sarà serie B o C non cambia perchè è sostanzialmente la stessa cosa, non vedo differenze se non una scelta obbligata di puntare sulla valorizzazione del settore giovanile, dare minuti e fiducia alle giovani. Credo che la C sia il campionato ideale per far crescere le ragazze mentre la B è un livello più alto ed il discorso si complicherebbe. Vedo che le ragazze più esperte come Vento, Marchese e Libro non si sottraggono a dare consigli alle più piccole, questo è positivo. Chiunque arriverà nel nostro gruppo sarà ben accetto e sposerà la nostra filosofia di far parlare il lavoro più che le parole”.

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