Quando tutto iniziò si chiamava Regolarità ed era roba da temerari con controlli tirati e percorsi al limite delle possibilità di mezzi e piloti. C’è chi ancora si ricorda bene le gare di Nicolosi e quelle di Ragusa per le loro naturali difficoltà morfologiche.
Oggi un plotone di circa 30 piloti, la maggior parte dei quali correva già negli anni 70/80, anima il Trofeo Regolarità Siciliano che con una formula abbinata al mini enduro e all’Enduro Sprint permette alla Sicilia di essere una delle poche regioni ad avere un Campionato di Regolarità.
La nostra regione è stata la prima a sperimentare questa disciplina nel 2011 facendo da apripista ad altre regioni nelle quali, grazie ad i numeri favorevoli, si è sviluppato un movimento eccellente con delle gare di regolarità a tutti gli effetti e senza accorpamenti ad altre specialità.
A confermare la vivacità di questa specialità, un po’ sottovalutata da alcuni, è la corposa partecipazione di piloti nostrani al Campionato Italiano Regolarità Epoca.
Su una media di circa 300 partenti a gara, ben 27 piloti siciliani hanno preso parte ad almeno un evento con una media di 15 iscritti ad ogni manifestazione del Campionato Italiano Regolarità, ottenendo con degli ottimi risultati.
Puccio Gurrieri ha conquistato il terzo posto nella classe 50 fino al 1981. Grilletto Gianluca quinto nella classe 80 fino al 1981. Nella 175 fino al 1981 vince Vernagallo Giuseppe e quarto Pagnano Marco. La oltre 250 fino al 1981 vede Sicari Mario al quinto posto.
Mentre conquistano il titolo di Campione Italiano Riccardo Terranova nella 125 fino al 1983, in sella ad una Cagiva, e Paolo Caruso nella 80 fino al 1992 con una TM. Il trofeo Testori, per i ragazzi fino a 18 anni con moto moderne abbinato al campionato Italiano Regolarità, è cosa nostra con la vittoria finale di Arturo Cataldo ed il terzo posto di Alessandro Cataldo nella classe 50. Nella 125 stravince Giuseppe Vitale con una Husqvarna.
Inoltre sempre i ragazzi siciliani del vintage hanno partecipato a due edizioni consecutive del Vintage Trophy alla International Six Days of Enduro (ISDE) che si è svolta in Spagna nel 2016 ed in Francia nel 2017. I risultati sono stati strepitosi in Spagna con il terzo posto per l’Italia una squadra tutta siciliana con Terranova Pagnano e Colajanni ed un primo posto nella 250 fino al 1976 di Colajanni.
Anche in Francia ottimi i risultati con il 2 posti di squadra per l’Italia con il siciliano Luca Leone ed il terzo posto nel trofeo Motorex per Riccardo Terranova che si conferma il più veloce degli Italiani vintage per il secondo anno consecutivo. Il 2018 la Six Days approderà in Cile e chissà se i temerari del vintage saranno presenti anche a questa edizione che presenta enormi difficolta logistiche ed economiche.
Lo si può dire senza possibilità di smentita che la specialità Regolarità Epoca è quella che produce i migliori risultati in termini di qualità e quantità al livello nazionale con ben 3 titoli Italiani ed una media di partecipazione alle gare nazionali di 3 volte superiore a quella di altre specialità, dando lustro alla regione e maggior importanza a tutto il settore motociclistico siciliano.