Il derby di andata tra Reggina e Messina si giocherà martedì 26 maggio con calcio d’inizio alle ore 17. La prima delle due sfide valide per i play-out che metteranno in palio la permanenza in Lega Pro si giocherà quindi 72 ore dopo rispetto a quanto inizialmente previsto. Una decisione inevitabile, dal momento che non sarebbe stato possibile organizzare al meglio l’ordine pubblico in appena due giorni. Troppo tardivo infatti l’annuncio del Coni, che soltanto in mattinata ha accolto il ricorso della Reggina, retrocedendo di fatto tra i Dilettanti il Savoia ed offrendo invece un’inattesa chance agli amaranto.
In tarda mattinata la Lega Pro si era espressa negativamente sull’ipotesi di un rinvio, confermando la data di sabato indicata in una prima fase. A questo punto si è rivelato però decisivo il parere avanzato dalla società calabrese, suffragato soprattutto da un documento della Prefettura di Reggio Calabria. Impossibile – secondo il rappresentante del Governo – predisporre un adeguato sistema di ordine pubblico in così poche ore. Da qui la richiesta di un posticipo a martedì, che è stata infine accettata dall’Osservatorio sui Pubblici Spettacoli, principale organo ad avere voce in capitolo. L’ufficialità è arrivata poco prima delle 18.
Il “Granillo” ospiterà quindi la terza sfida tra le due formazioni dello Stretto, che si affronteranno infine sabato 30 maggio, con fischio d’avvio fissato in questo caso per le 15, sabato 30 maggio. I peloritani proveranno a bissare i due successi conquistati in stagione regolare, mentre gli amaranto proveranno a sovvertire tutti i pronostici ed a regalare un clamoroso ribaltone alla propria tifoseria.