Dopo annunci cui sono seguite repentine smentite di varia natura da parte del presidente della LNP Pietro Basciano in relazione alla nuova composizione dei gironi di serie A2, alla fine è stata partorita la “bozza” dei due raggruppamenti A e B, che sarebbe la seguente: GIRONE A: Torino, Biella, Casale Monferrato, Tortona, Bergamo, Treviglio, Urania Milano, Orzinuovi Mantova, Verona, Udine, Piacenza, Trapani e Capo d’Orlando. GIRONE B: Ferrara, Forli, Cento, Ravenna, Pistoia, Chieti, San Severo, Latina, Eurobasket Roma, Stella Azzurra Roma, Rieti, Napoli, Scafati e Caserta.
Qualora confermati, questi due gironi rappresentano in modo evidente una suddivisione Nord-Sud che prenderebbe il posto di quella precedente Est-Ovest. Ciò che risalta all’occhio sono i nomi dei due club siciliani Trapani e Capo d’Orlando inseriti nel Girone A, quello settentrionale. Alle porte di una stagione alla quale i club chiedono senza indugio un risparmio di spese logistiche nei trasferimenti, alla base di questa scelta ci sarebbero quindi motivi di tratte aeree con voli da Palermo e Catania per gli aeroporti di Torino e Milano. Però accanto a questi andranno considerati anche i trasferimenti in pullman, che faranno lievitare inevitabilmente i costi complessivi. Anche nel Girone B con gli aeroporti di Napoli, Roma, Bologna e Forlì sarebbe possibile volare da e per la Sicilia. E anche qui ci saranno i trasferimenti in pullman. E allora perché le uniche due squadre siciliane sono inserite nel Girone A? Nei prossimi giorni conosceremo gli sviluppi di una vicenda intricata, che è destinata a fare discutere.