Una promozione arrivata in maniera tanto imprevista quanto clamorosa, ma l’Eccellenza il Real Rometta se l’è guadagnata sul campo grazie ad una Coppa Italia giocata e vissuta da protagonista, fino all’ultimo atto. Quella finale conquistata contro il Marina di Ragusa, a sua volta vincitrice del proprio campionato e quindi già in Eccellenza, un traguardo che ha spalancato ai tirrenici (per la prima volta nella loro storia) le porte della quinta serie. Giannicola Giunta si conferma dunque l’uomo delle promozioni inaspettate e dopo il capolavoro confezionato a Torregrotta due stagioni fa, l’ex tecnico del Milazzo ha portato a casa l’ennesima impresa.
Un matrimonio che alla vigilia era stato vissuto come un passo indietro sotto il punto di vista professionale per lo stesso Giunta, che invece ha saputo modellare una creatura dai due volti: discontinua in campionato e micidiale in Coppa. Fattore questo risultato determinante. Il tecnico, però, non risparmia complimenti anche alla società: “Ringrazio i ragazzi, un gruppo importante fatto di giovani sani e prodighi al lavoro, anche in un’annata complicata. Nel calcio queste situazioni capitano, ma non è certamente frutto del caso. Abbiamo giocato ottime partite contro grandi squadre come Messana e Terme Vigliatore, se elimini avversari di questo calibro vuol dire che hai dei valori e del potenziale. Un traguardo storico per una società fatta da persone per bene, a partire dal presidente Cordaro, che mi ha messo nelle condizioni di poter lavorare”.
Adesso ci sarà un finale di stagione all’insegna dei festeggiamenti: “Ci aspettano due partite non decisive, concluderemo il campionato con una festa per la promozione e poi andremo a Palermo, il 6 maggio, per la finale di Coppa Italia. Ci piacerebbe concludere l’annata portando a casa un trofeo importante e prestigioso”. Presto o tardi ci si dovrà sedere con la società per pianificare il futuro e per mettere in piedi una squadra in grado di ben figurare nella nuova categoria: “L’Eccellenza è tutta un’altra storia rispetto alla Promozione – ha dichiarato Giunta – una categoria che io conosco bene e so quali insidie nasconde. Con il presidente non abbiamo ancora parlato, però non credo che si debba azzerare tutto. Abbiamo avuto degli ottimi Juniores, solo che erano di proprietà del Città di Messina”.