Il Campofelice del presidente Giardina butta giù anche l’ostacolo Folgore S. Agata e capitalizza al 100% le due partite casalinghe consecutive a cavallo dell’anno, allungando a 6 la sua striscia di partite utili consecutive, e assaggiando per la prima volta, anche se provvisoriamente, la zona play-off del torneo di Prima Categoria, quasi a sorpresa se si considera che la società ha sempre indicato nella salvezza l’obiettivo principale di questa stagione.
Temperatura gelida al Paolo Fazio, con terreno di gioco pesante ma tuttavia accettabile.
Si è assistito ad un match dai due volti, in cui la foga e l’agonismo hanno sicuramente prevalso sulla tecnica. Parte molto meglio la compagine messinese che prende in mano le redini del gioco e costringe i locali alla difensiva per tutto il primo tempo, creando paurose mischie davanti alla porta neroverde. E’ però micidiale il contropiede al 25’ che porta il gioiello locale Porcello a sorprendere il portiere avversario con una pregevole parabola da destra dai 20 metri.
Il vantaggio però dura solo pochi minuti perché l’assedio santagatese trova il meritato pareggio su un giusto rigore decretato dall’arbitro. 1-1 all’intervallo.
Ed ecco che nella ripresa succede il ribaltamento che non ti aspetti. Quando tutti avrebbero pensato che i neroverdi a stento avrebbero resistito alle folate biancazzurre, il mister Mamone azzecca i cambi e qualche modifica tattica, mentre i suoi ragazzi tirano fuori una tenuta atletica superiore a quella dei loro avversari.
La partita così si ribalta di colpo e i messinesi si sgonfiano quasi all’improvviso. Arriva così il meritato rigore realizzato ancora da Porcello che dà la vittoria al Real, vittoria legittimata da un palo e una traversa, con la Folgore che non riesce più a creare minacce in attacco fino alla fine.
Un Real da combattimento dunque che nelle ultime settimane ha risalito la classifica a fari spenti. Si può azzardare qualche ipotesi sulle sue prossime ambizioni?
Il gioco espresso deve ancora acquisire maggiore fluidità e sicurezza, ed inoltre in fase realizzativa si dipende troppo dalla vena di Porcello. Conoscendo il mister lui terrà i piedi ben saldi a terra, riuscendo a tirar fuori il massimo dal materiale umano che ha a disposizione.
Di certo c’è che la squadra è in crescita e con questo passo la salvezza sarà certo di tutto riposo. Siccome però l’appetito viene mangiando, la sensazione è che se la Società volesse carezzare qualche ambizione maggiore, un paio di innesti di maggiore qualità sarebbero sicuramente indispensabili. Ma questo come disse Battisti lo scopriremo solo vivendo
REAL CAMPOFELICE – FOLGORE SANT’AGATA 2-1