Martedì di passione per il Messina, che in queste ore sta definendo – in extremis – la pratica fideiussione. Una bella gatta da pelare per il club, che deve rispettare il termine odierno per non vedersi comminare una penalizzazione che vanificherebbe, almeno in parte, anche il successo conquistato contro la Juve Stabia. La compagine dirigenziale, dopo l’annunciato ingresso di Pasquale Gerace e Giuseppe Marcianò, è ancora più variegata. Si susseguono le riunioni delle varie anime del club, finalizzate proprio all’ottenimento delle garanzie assicurative richieste.
Sul fronte mercato, si registra una proposta arrivata dal Bassano per il difensore Francesco Mileto, che in riva allo Stretto sta trovando sempre meno spazio. Il tecnico Cristiano Lucarelli, che ha già dovuto incassare gli addii di Demiro Pozzebon e Riccardo Nardini, ha blindato altri due pezzi pregiati della sua rosa: i difensori Angelo Rea ed Andrea De Vito, che proseguiranno la loro avventura in biancoscudato a dispetto delle proposte arrivate da Vibonese e Juve Stabia. Sul mercato potrebbe finire invece il centrocampista Giuseppe Capua, che aspira ad un maggiore minutaggio.
Sul fronte entrate, soprattutto se dovessero essere formalizzate le uscite dei vari Maccarrone, Saitta e Fusca, si punta ad un innesto anche in difesa. Si è però rivelato vano l’assalto al Gubbio per il centrale Lorenzo Burzigotti, che ha collezionato 18 presenze – 17 da titolare – nella formazione umbra, dopo avere svolto la preparazione estiva proprio con il Messina. Il calciatore non aveva scartato la possibilità di un ritorno nel club con il quale aveva disputato 23 gare, siglando due reti, nel passato torneo, ma dalla società che ne detiene il cartellino è arrivato un secco no. Il ds Leonardo e il neo dg Vottari dovranno bussare altrove, nelle poche ore rimaste prima della conclusione di una sessione di mercato in cui i peloritani sono stati spettatori non protagonisti per un mese intero.
