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Messina

Il re italiano del jazz venerdì al Palacultura. Domenica l’Orchestra di Amsterdam

Il Jazz internazionale approda a Messina, promosso dall’Accademia Filarmonica di Messina e dall’Associazione “Bellini”, nell’ambito della stagione 2014-‘15. Il Duo Enrico Rava-Francesco Diodati si esibirà venerdì 21 novembre, alle ore 21, all’Auditorium del Palacultura “Antonello”, in un concerto che promette di far sognare tra i supremi autori del Jazz e performance di naturale e squisita improvvisazione. La Camerata Rco della prestigiosa Orchestra del Royal Concertgebouw suonerà invece domenica 23, alle 19, al Teatro “Vittorio Emanuele”.

Enrico Rava e Diodati
Enrico Rava e Francesco Diodati si esibiscono da anni in coppia

Rava, accreditato come il re italiano del Jazz più ammirato a livello planetario, sviscera la sua arte attraverso l’armonia della tromba “Bach”, come una seconda parte del suo corpo. La sua vita è piena di incontri che lo hanno arricchito e hanno forse cambiato la sua strada professionale, come passare dallo studio del trombone e pianoforte a quello della tromba e dalla musica classica a quella Jazz.

E’ comparso, negli ultimi anni, al 4° posto del referendum della rivista americana Down Beat, nella sezione riservata ai trombettisti, alla spalle di Dave Douglas, Wynton Marsalis e Roy Hargrove. Rava con il suo quintetto Tribe (insieme a Gianluca Petrella, Giovanni Guidi, Gabriele Evangelista e Fabrizio Sferra), in quartetto o con il gruppo PM Jazz Lab o in Duo da anni con il pianista Stefano Bollani, ora con il frizzante chitarrista Diodati, ha sempre ottenuto grandissimi successi e creato progetti musicali unici. Dopo anni in giro per il mondo, ha voluto raccontare le sue peripezie artistiche, trasformandosi anche in scrittore e pubblicando, l’8 Giugno 2011, per Giancarlo Feltrinelli Editore il libro “Incontri con musicisti straordinari: La storia del mio jazz – La storia degli ultimi cinquant’anni di jazz nelle parole divertite e divertenti di uno dei protagonisti assoluti della musica contemporanea”. Il trombettista coglie i particolari della sua carriera, attraverso la conoscenza dei suoi rispettati colleghi in un vortice di vicende “sempre surreali e talvolta amare, di piccole stranezze e grandi talenti, restituendo uno spaccato vivido, con il sorriso e lo sguardo ironico di chi, alla fine, di cose ne ha viste accadere veramente tante.”

Annebeth Webb e Frank van de Laar
Annebeth Webb e Frank van de Laar

Rava era, forse, destinato alla fama internazionale, grazie a quella sua indole determinata che lo tira fuori ancora oggi dalle convenzioni sociali e che lo trascinerà, per esempio, ad affrontare New York per ben un decennio d’esistenza. E’ stato uno dei primi musicisti a soggiornare nella Grande Mela nell’intervallo Sessanta-Settanta e ad assimilarne il meglio degli stili Jazz. Si è imbattuto nei Maestri più inimitabili da cui c’è stato solo da imparare come Chet Baker e Miles Davis e dei quali proporrà dei brani insieme a Diodati.

Il chitarrista 31enne ha in comune con Rava una bravura “da vendere” e anche New York. Tra i migliori allievi del master per partecipare al Panama Jazz Festival e per una serie di concerti a New York e Boston, Diodati è stato istruito, nel 2009, da musicisti del calibro di Reggie Workman e Ben Allison nella tanto ambita New School for Contemporary Music di New York.

Enrico Rava in azione
Enrico Rava in azione

Direttamente da Amsterdam la Camerata Rco dell’Orchestra del Royal Concertgebouw delizierà, il 23 novembre, il pubblico del Teatro “Vittorio Emanuele”. Si tratta di un Ensemble cameristico, composto da prime parti e membri dell’Orchestra del Royal Concertgebouw, così chiamata per la celeberrima sala da concerti di Amsterdam. I protagonisti sono Annebeth Webb al violino, Rob van de Laar al corno e Frank van de Laar al pianoforte ed eseguiranno musiche di Beethoven e Schumann.

La condivisa e consolidata esperienza di professori d’orchestra ha spinto l’ensemble a rinvigorire il desiderio di fondare una struttura cameristica per ampliare le proprie abilità anche al campo della musica da camera. Gli organici della Camerata Rco sono dotati di una stupefacente flessibilità che consente loro di setacciare l’intera gamma della letteratura musicale, dal Barocco alla musica contemporanea. Nonostante la loro recente formazione risalente al 2009, la Camerata del Royal Concertgebouw ha già svolto numerosi concerti a Vienna, Taipei, Seoul, Roma (Istituzione Universitaria dei Concerti),  Amsterdam, Bergen, Torino (Unione Musicale), Asti, Alencon (Septembre Musicale de l’Orne), nonché registrato per emittenti nazionali come in Italia per RAI Radio 3 e per il canale Classica TV. E’ uscito, a dicembre 2012, il primo Cd, prodotto con la casa discografica Gutman Records e particolarmente dedicato al Natale (Corelli Concerto Grosso). E’ stato pubblicato, a settembre 2013, il secondo Cd, Sweet Dumplings Mozart and Cheese Strudel Mendelssohn. E’ uscita, lo scorso settembre, una nuova registrazione, sempre con Gutman Records, della Nona Sinfonia di Mahler in versione da camera. La Camerata Rco volerà, nella stagione 2014-2015, sui palchi di New York, Minsk, Madrid e Vienna.

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