L’Acr Messina vuole dare un seguito ai sei punti ottenuti nel breve volgere di quattro giorni. Il tecnico Pasquale Rando sottolinea il loro valore benefico: “Era fondamentale togliere lo zero dalla casella dei punti conquistati ed ora è importante dare continuità ai risultati. I tre punti ottenuti con il ricorso contro l’Acireale ci danno ulteriore morale. È cresciuta pure l’autostima e la squadra si esprime molto meglio”.
A Ragusa contro il Marina c’è la motivazione ulteriore rappresentata dal ko in Coppa da cancellare: “Abbiamo lavorato bene in questi ultimi giorni e siamo pronti. Troviamo una squadra giovane, costruita con un budget ridotto, un tecnico che li fa giocare bene. Abbiamo massimo rispetto per loro, che schierano elementi interessanti, rapidi, che fanno della gioventù e della spensieratezza l’arma migliore. Non sarà una gara scontata”.
Il ritorno alla difesa a quattro sembra avere sortito gli effetti sperati: “Abbiamo testato varie soluzioni di gioco e moduli. A centrocampo Sampietro finalmente è a disposizione. Valuteremo con lo staff medico il suo minutaggio. I risultati degli altri li guarderemo dopo la doccia. Chiederò ai ragazzi di restare concentrati soltanto su di noi e non pensare ad altro”.
Dopo la separazione da mister Cazzarò, il nuovo corso ha lavorato principalmente sull’autostima. “Quando le cose vanno male perdi fiducia. Molti giocatori erano condizionati dall’andamento delle partite e dai risultati. Ci stiamo allenando molto con il pallone, per lavorare svagandoci, ma soprattutto pensiamo all’aspetto mentale”.
Gambino e Marfella completano un reparto under che sta dando risposte confortanti: “I classe 2000 e 2001 vengono dai settori giovanili, dove ci sono ritmi più bassi e altre dinamiche. Ma gli stiamo dando fiducia anche perché Orlando per me non è una sorpresa, come Capilli e Saverino, che avevo seguito già l’anno scorso nel Sant’Agata”.
