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Ragusa: “Risultato ingiusto. Il Catania ha ammesso che il rigore è generoso”

Il Messina non è riuscito a ripetere l’impresa dell’andata nel derby, ma voglia e carattere non sono mancati. In sala stampa Antonino Ragusa analizza con serenità la sfortunata prova del “Massimino”: “Tutti noi siamo contenti della prestazione offerta. Il risultato non è giusto, meritavamo qualcosa in più. Nel finale quando vuoi riprendere la partita è ovvio che il nervosismo sale: qualche contatto e qualche fallo in più ci potevano stare. È mancato soltanto il gol”. 

Rosafio
Rosafio in azione sulla corsia (foto Paolo Furrer)

La stagione è andata al di là delle previsioni estive e non c’è spazio per il rammarico: “L’obiettivo è sempre stata la salvezza matematica anche quando eravamo a -1 dai playoff. Un pensierino potevi iniziare a farlo ma senza perdere di vista gli obiettivi, ancora non è certo che eviteremo i playout. Si è lavorato benissimo, ci siamo meritati questa classifica”. 

Per i giallorossi un costante crescendo in questo torneo: “Ad inizio stagione abbiamo vissuto un periodo molto difficile da cui siamo usciti. È stato un bel campionato, con una grande risalita. A livello personale potevo fare qualcosa in più, ma un infortunio all’inizio mi ha condizionato e ho preso il ritmo gara dopo un po’ di tempo. Dopo il periodo difficile di squadra sono arrivate anche le mie prestazioni. Abbiamo tenuto il piede pigiato sull’acceleratore”.

Zunno
Zunno accerchiato dagli avversari (foto Paolo Furrer)

Ragusa è chiaro sul rigore decisivo che ha permesso al Catania di imporsi 1-0: “È molto dubbio. L’arbitro mi ha detto ad inizio ripresa che il braccio di Dumbravanu era largo ma lui in realtà lo chiude e la palla sbatte sulla spalla. È inutile comunque recriminare. Il paradosso è che anche i giocatori del Catania dentro il campo ci hanno detto che l’arbitro è stato molto generoso”. 

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