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Ragusa: “Il gol di Kragl da un grande schema. Oliver ha un sinistro alla Parisi”

Il Messina ha ottenuto il quarto successo del 2023, il secondo in trasferta, dove per mesi non aveva raccolto nulla, precipitando in classifica. Ovvia quindi la soddisfazione di Antonino Ragusa, ospite di Tcf: “In questo momento della stagione i tre punti contano in qualsiasi modo arrivano. Magari ad Agropoli la prestazione non è stata brillante, ma l’impegno della squadra non è mancato. Sicuramente avevamo giocato meglio contro il Cerignola, senza raccogliere nulla. Sono prestazioni tra loro differenti ma con la Gelbison il merito è stato quello di concretizzare al massimo”. 

Fofana
Fofana cerca uno spiraglio (foto Paolo Furrer)

Come a Viterbo, i peloritani hanno sbloccato il match con una grande prodezza al volo di Kragl, direttamente sul calcio d’angolo battuto da Ragusa: “L’azione del primo gol nasce dagli ultimi allenamenti: lo schema è andato bene e abbiamo deciso di riproporlo subito in partita, anche per dare pochi punti di riferimento ai nostri avversari. Tutti hanno lavorato al meglio, io ho messo la palla sui piedi a Oliver, che ha tirato benissimo ma il merito maggiore lo hanno i compagni che vanno a tagliare in area e fare il blocco difensivo“. 

La politica legata al minutaggio ha portato al paradosso che i due protagonisti della rete siano reduci da mesi di inattività o da un’esperienza in Austria, lontano dal calcio italiano nel quale hanno recitato per anni: “Il mercato è profondamente cambiato: non sono in discussione le qualità di un giocatore come Kragl ma ad esempio le società guardano principalmente all’età e al possibile ritorno economico di quell’operazione. È normale che una squadra che si ritrova ad affrontare problematiche in precisi momenti della stagione invece non faccia questi discorsi e prediliga profili diversi di calciatori”. 

Ragusa e Celesia
Ragusa e Celesia sulla corsia sinistra (foto Paolo Furrer)

Con tre gol già realizzati, inevitabili i paragoni con un grande ex del passato, che peraltro allena le giovanili del club: “Le differenze tra il mancino di Parisi e quello di Kragl? Il primo credo fosse più preciso: ad esempio non disdegnava il tiro a giro sopra la barriera. Oliver invece è sicuramente più potente. Ad ogni modo sono due grandi finalizzatori”.

La doppietta di Kragl ha fatto il giro del mondo e un tifoso messinese in Minnesota l’ha festeggiata sotto la neve, nello stato americano. Un video curioso, che il Messina ha ricambiato con una video-chiamata dallo stadio: “Vedere la passione della gente arrivare dall’altra parte del mondo fa piacere, sono dimostrazioni d’affetto verso la squadra della propria città che non possono lasciare indifferenti”. 

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