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Ragusa: “Il gol a Bilbao è indimenticabile. Stimolante rappresentare Messina”

Dopo il Messina di ieri, con Franza, Coppola e il ricordo del triennio in Serie A, spazio a quello di oggi. Antonino Ragusa è stato l’ospite di Gianluca Di Marzio, in collegamento da Villa Pulejo, nella quarta puntata di “Calciomercato-L’Originale” in onda dalla città dello Stretto.

Antonino Ragusa
La corsa di Antonino Ragusa, autore del gol salvezza (foto Paolo Furrer)

L’irrefrenabile corsa da centometrista del capitano, per andare a festeggiare il gol salvezza nei playout contro la Gelbison, mostrato da Fayna per ripercorrere il momento più emozionante vissuto da Ragusa dal suo approdo in giallorosso. Bonan e soci divertiti osservando la scena: nessuno dei compagni riusciva ad acciuffarlo, fino a quando Nino non si è tuffato sotto la Curva Sud, lasciandosi prendere.

La rete che rappresenta l’apice raggiunto a livello personale l’ha messa a segno però con la maglia del Sassuolo, allenato da Eusebio Di Francesco, in collegamento con la trasmissione di Sky Sport. Un tecnico che Ragusa che subito ringraziato per la fiducia concessagli ai tempi dell’esperienza in massima serie con i neroverdi: “Il gol realizzato a Bilbao in Europa League con il Sassuolo è sicuramente il più importante. Ogni tanto riguardo i video, è stato il punto più alto della mia carriera. Ringrazierò sempre il mister Eusebio Di Francesco, è un piacere rivederlo. È stata una bella rete e sono momenti indimenticabili che porterò sempre con me”.

Di Marzio e Ragusa a Villa Pulejo

Gianluca Di Marzio, tra una notizia e l’altra, ha svelato gli imminenti ingaggi di Lia e Emmausso da parte del Messina di Sciotto e del nuovo tecnico Modica. E proprio sul fronte mercato si è spesso parlato tanto dell’attaccante originario di Taormina che ha girovagato su e giù per l’Italia, prevalentemente tra A e B, senza mai trovare stabilità, anche dopo stagioni importanti. Ottenuta la salvezza in C da leader del Messina attende adesso di conoscere i piani del club: “Ho cambiato troppe maglie, praticamente una l’anno. A Messina ho un altro anno di contratto, vediamo che succede. È bello per un giocatore rappresentare la propria terra. Si avverte un senso di appartenenza e una responsabilità aggiuntiva e ci sono tanti stimoli in più”.

Antonino Ragusa
Antonino Ragusa celebra una rete con il Sassuolo

Ragusa si è guadagnato ragionevolmente l’etichetta di autentico portafortuna, potendo vantare tre promozioni dalla serie cadetta. Con il Lecce, nel 2022, l’ultimo salto di categoria. La serie A era arrivata anche con il Verona, quando il suo campionato si concluse anzitempo a causa di un grave infortunio, e poi tra le file dello Spezia, vittorioso nei playoff sul Frosinone, in una stagione in cui Ragusa firmò 8 reti e 2 assist in serie B. In carriera spicca anche la Supercoppa Primavera con il Genoa. “Ho vinto tre campionati, ottenendo altrettante promozioni dalla B alla A. Una curiosità? A Brescia il presidente Cellino mi impose il numero 23 per la maglia: era il suo numero portafortuna e non ho avuto modo di sceglierlo o cambiarlo”.

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