Si susseguono post e messaggi social dei calciatori del Messina per celebrare la salvezza ottenuta all’ultimo respiro. Antonino Ragusa è stato il protagonista assoluto della sfida di ritorno dei playout contro la Gelbison, firmando il gol decisivo quando mancavano otto minuti al 90′, il primo ma pesantissimo con la maglia del Messina: “Appena trascorsa una settimana dal traguardo raggiunto! Sotto gli occhi di tutti la forza e l’unione di un gruppo meraviglioso. Tantissime le difficoltà, i disagi e i sacrifici fatti per realizzare il sogno di tutti. Le lacrime di gioia a fine partita sono un chiaro segno di quanto ci tenevamo. Ringrazio personalmente quelli che hanno voluto il bene di questa squadra. Solo così è stato possibile andare avanti. Missione Compiuta!”.
Più stringati l’ala Paolo Grillo (“Perché alla fine quello che conta è il finale”), il centrocampista Andrea Mallamo (Obiettivo raggiunto”) e il difensore Gabriele Berto (“Destini forti”, con l’abbraccio di gruppo sotto la Curva Sud).
Ermanno Fumagalli si è rivelato provvidenziale con i suoi interventi nei concitati minuti conclusivi della gara con la Gelbison. Grinta, esperienza e leadership: il portiere è stato un punto di riferimento, per la squadra, dentro e fuori dal campo, sbarrando la strada agli avversari e caricando il gruppo.
Da parte dell’ex di Avellino e Viterbese un pensiero speciale va inoltre a mister Raciti: “Ecco la storia più pazza e più bella che mi potesse capitare, quattro mesi intensi fatti di sacrifici e rinunce, sempre a spingere al massimo per raggiungere il nostro obiettivo. Ringrazio tutti i miei compagni per avermi sopportato, soprattutto l’ultima settimana in cui sono stato pesante. Lo so, lo ammetto, ma vedervi con le lacrime a fine partita mi ha riempito il cuore. Siete tutti ragazzi fantastici con gli attributi, vi porterò tutti nel mio cuore, magari qualcuno più dell’altro ma sarete tutti lì con me. Un abbraccio anche al mister, un padre per tutti noi. Il direttore, tutto lo staff e un immenso abbraccio ai tifosi giallorossi”.
