L’eroe di giornata in casa Messina è Arcangelo Ragosta, attaccante che in carriera ha raggiunto gli 80 centri in serie D con la doppietta firmata contro il Paceco.
L’ex Castrovillari, ai microfoni di Radio Amore, è consapevole che la squadra non ha brillato ma è stata comunque in grado di ribaltare l’iniziale svantaggio: “In questi casi ci prendiamo i tre punti. Non era una partita facile come tutti dicevano alla vigilia. Il Paceco è una squadra bene organizzata, che si difende dietro la linea della palla. L’abbiamo raddrizzata e l’abbiamo vinta, dopo essere andati sotto nel punteggio. A quel punto la situazione si era complicata ancora di più”.
Il calciatore campano, spesso profeta in patria con le maglie di Agropoli, Sarnese e Sant’Antonio Abate, sta trovando finalmente la forma migliore ed i risultati sono le quattro reti siglate nella seconda metà del girone di andata: “Sono sempre stato tranquillo, perché ho lavorato bene ed ora a livello fisico mi sto esprimendo sui miei livelli. Avverto la fiducia del mister e mi sto togliendo qualche soddisfazione. Adesso affronteremo l’Isola Capo Rizzuto, che ha fermato la Vibonese, e cercherà punti utili per la salvezza, proprio come il Paceco. Non sarà scontata neppure quella. Dobbiamo restare concentrati e chiudere nel migliore dei modi il girone di andata”.
Non era affatto scontato battere due volte nell’arco di quattro minuti Pizzolato. Ragosta ci è riuscito, scegliendo prima la precisione e poi la potenza: “Quando capitano due rigori in una partita, a distanza di cinque minuti, non è mai facile ripetersi. Dico sempre però che i rigori li sbaglia chi non li tira. Sono andato deciso sul pallone, con la consapevolezza di fare gol. Ed adesso mi godo la doppietta”.