Il tecnico dell’Igea Virtus Giuseppe Raffaele loda il gruppo per aver offerto a fine stagione una prestazione di assoluto livello in casa di una delle corazzate del torneo. Una gara che le consente la conquista della finale playoff che non garantisce un posto in Lega Pro.
Prosegue l’avventura playoff dell’Igea Virtus che con una prestazione autoritaria supera per 3-1 al Silvio Proto il Troina. Tris di reti decisivo nel primo tempo servito dai giallorossi con il “fattore K” in grande spolvero (doppietta di Kosovan e rete di Kacorri). Ennesi ancora con la testa allo spareggio del Granillo, a nulla serve la rete finale dei locali arrivata allo scadere con un autogol di Ferrante.
Il mister Raffaele in sala stampa analizza l’incontro: “La nostra partenza è stata molto veemente e decisa col gol istantaneo ed il Troina che non ha avuto il tempo di riorganizzarsi. Sono contento perchè per novanta minuti abbiamo giocato a ritmi intensi e farlo adesso, quasi a giugno, non è mai facile. Abbiamo giocato con spensieratezza, volevamo solo offrire un bel calcio contro una squadra che è sempre propositiva a differenza di altre squadre che restano molto arroccate dietro. Abbiamo ottenuto un parziale riscatto rispetto ai due ko con loro in campionato. Il Troina è ancora reduce dalla volata promozione e fino all’ultimo ha dovuto tenere la testa rivolta al campionato. Noi invece dopo il derby col Messina invece abbiamo un po’ rallentato la tensione perchè eravamo certi del piazzamento playoff e di non poter più conquistare il primo posto. La formula penalizza oltremodo tante compagini perchè solo la prima classificata è premiata, credo che un altro posto per la Lega Pro darebbe ulteriori motivazioni anche perchè quest’appendice dei playoff così è inutile.
Non credo per natura alle carte bollate ed ai ricorsi però se c’è una squadra come il Troina che ha la forza economica di sostenere il salto di categoria è giusto che avanzi richiesta. Solo in serie D non si dà la possibilità di rimettere tutto in discussione con una seconda promozione, non capisco il perchè. Noi abbiamo concluso la stagione a quota 60 punti in un girone monopolizzato da due squadre, magari potevamo alzare la nostra quota finale se fossimo stati in lotta fino all’ultimo. Non dico nulla sul ripescaggio, non so la volontà della mia proprietà sull’argomento, comunque noi siamo una squadra giovanissima che per natura vuole sempre proporre calcio. Tra i singoli Kosovan merita la sottolineatura, è arrivato in corso d’opera quando eravamo secondi in classifica. Ha giocato nel Gela lo scorso anno e quest’anno ha iniziato la stagione in patria ma ha giocato poco. Si è inserito bene nel nostro contesto ed oggi è stato un leader in campo. Non abbiamo nulla da rammaricarci per questa stagione anzi lavoriamo con serietà in settimana e poi proviamo a tradurre il lavoro sul campo la domenica. Credo che il gruppo si debba esaltare per tutto quello che ha offerto durante il campionato”.