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Raciti: “Sant’Agata meglio dell’Igea. Sconfitta immeritata, siamo stati leggeri”

Il primo ko stagionale lascia l’amaro in bocca al tecnico del Sant’Agata Ezio Raciti, consapevole che la sua squadra non ha affatto demeritato: “L’Igea ha tirato in porta soltanto due volte, grazie a due calci piazzati. Il loro primo gol è arrivato in un momento di totale dominio da parte nostra in ogni zona del campo, il secondo su una ripartenza. Siamo stati troppo leggeri, ci siamo fatti trovare un po’ impreparati, interpretando male quella situazione”. 

Sant'Agata
Brugaletta tra gli elementi più esperti (foto Calogero Librizzi)

Non è stata finalizzata una buona mole di gioco: “Abbiamo avuto tante occasioni, soprattutto con Manfrellotti, credo che la sconfitta sia immeritata. Sono contento della prestazione e anzi mi preoccupa che dopo una partita del genere non si sia riusciti a fare punti. Il predominio mi sembra sia stato assoluto ed evidente da parte nostra. Complessivamente siamo una squadra giovane, loro hanno elementi come Calafiore, Biondo e Trombino, che in questa categoria hanno tante partite, ma non abbiamo demeritato”. 

Raciti lavorerà per colmare le lacune emerse nei primi 180′ di campionato: “Spesso loro lanciavano il pallone alla ricerca della punta perché non gli consentivamo di giocare da dietro. Negli episodi dei gol non abbiamo pagato l’inesperienza: la prima punizione nasce da una palla contesa che l’arbitro ha giudicato fallosa da parte nostra, hanno messo questa palla in mezzo e poi c’è stata la spizzata vincente. Sul secondo il giocatore dell’Igea è caduto da solo, l’arbitro ha concesso il fallo e in quella situazione siamo stati poco attenti. Dobbiamo lavorare sugli errori commessi per evitare di ripeterli, ma anche focalizzarci sul tanto di buono che è stato fatto”.

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