Il 2023 inizia per i giallorossi nel migliore dei modi dopo il cambio in panchina. Al “Franco Scoglio” matura una vittoria fondamentale. Sblocca il numero 10, alla sua prima rete stagionale. Avvio di ripresa tutto di marca ospite, con Patierno autore dell’1-1. Minelli si fa però espellere e i padroni di casa sfruttano l’uomo in più, trovando il nuovo vantaggio grazie all’ivoriano.
Il pre-partita – Il Messina comincia il suo 2023 ospitando la Virtus Francavilla al “Franco Scoglio”. Giallorossi a caccia della svolta, dopo le sei sconfitte consecutive che hanno fatto sprofondare la squadra all’ultimo posto in classifica. L’imperativo è quello di tornare al successo. In panchina debutta Ezio Raciti, il quale ricompone il tandem con Daniele Cinelli che l’anno scorso aveva condotto i peloritani alla rimonta verso la salvezza. Il neo acquisto Fumagalli parte subito titolare tra i pali. Trasciani, Fiorani, Balde e Curiale le altre novità rispetto al match perso contro il Crotone il 23 dicembre. I pugliesi occupano una posizione più tranquilla in graduatoria, a quota 25, ma hanno un disastroso rendimento esterno (soli due punti in trasferta). Arbitra Maria Marotta della sezione di Sapri. Pochi gli spettatori sugli spalti, prosegue la contestazione nei confronti del presidente Pietro Sciotto. Minuto di silenzio in memoria dell’indimenticabile Gianluca Vialli, stroncato a Londra da un mare incurabile.
La cronaca – Al 3’ Curiale ruba palla all’altezza del centrocampo e innesca Catania, percussione del numero 20 che si accentra e tiro respinto dalla difesa ospite. All’8’ si fa vedere la Virtus Francavilla con il rasoterra da fuori di Murilo, Fumagalli si distende e devia in corner. Spunto di Patierno, al 15’, ma conclusione abbondantemente sopra la traversa. Il Messina passa al 18’, spezzando l’equilibrio. Ripartenza orchestrata da Curiale che serve centralmente Balde, bravo ad avanzare ed a controllare, indirizzando poi all’angolino basso alla sinistra di Avella, ex di turno. Prima, attesissima, marcatura stagionale per Ibou proprio dopo l’addio di Auteri, suo grande estimatore. Due minuti più tardi i giallorossi potrebbero addirittura raddoppiare con Catania che esplode il tiro trovando un miracoloso Avella sulla sua strada ad alzare la sfera in angolo. Proteste dei padroni di casa al 30’ per l’intervento in area di Cisco su Catania, Maria Marotta fa comunque cenno di proseguire. Al 42’ rischia grosso Fumagalli rilanciando addosso a Patierno, la sfera s’impenna ma per fortuna del Messina senza creare problemi. Squadre negli spogliatoi sull’1-0 per Fofana e compagni.
Calabro opta per un doppio cambio: Tchetchoua e Di Marco per Risolo e Macca. Tra il 3’ ed il 4’ la Virtus Francavilla bussa due volte, prima con il colpo di testa di Patierno, sugli sviluppi di un corner, bloccato facilmente da Fumagalli e poi con Maiorino, che da sinistra non inquadra lo specchio. Gli ospiti premono. Botta di Murilo e pallone che sorvola la traversa. Messina in difficoltà in quest’avvio di ripresa. All’8’, su azione d’angolo, tentativo in acrobazia di Murilo, sfera fuori misura. Il pareggio è nell’aria e arriva al 13’ per effetto del colpo di testa di Patierno su cross di Maiorino, palla prima sul palo e poi in fondo alla rete, con Fumagalli che resta immobile. Tardivi i cambi di Raciti: dentro Grillo e Konate per Fiorani e Balde. Appena entrato Grillo sbaglia l’aggancio, vanificando il servizio di Fofana. Sul fronte opposto Fumagalli deve intervenire al 17’ sulla velenosa punizione di Maiorino, rifugiandosi in corner. Nel suo miglior momento la Virtus Francavilla rimane in dieci per l’ingenuità commessa da Minelli, che rimedia il secondo giallo della partita nel giro di pochi minuti. Calabro deve ridisegnare la squadra specie nell’assetto difensivo e sceglie Idda per Murilo.
Nel Messina spazio a Zuppel in luogo di Mallamo per tentare, viceversa, il tutto per tutto. I padroni di casa sciupano con Catania che scivola al 24’ sulla battuta a rete, dopo l’inserimento di Fofana. Il Messina spinge con la forza della disperazione, cercando di sfruttare la superiorità numerica. Al 36′, su un’azione insistita, Zuppel riceve di spalle in area e tocca all’indietro per Fofana, rasoterra dell’ivoriano che batte Avella all’angolino per il 2-1. Gioia incontenibile del capitano che corre sotto la Curva sud a festeggiare una rete che può risultare fondamentale. Napoletano e Marino rilevano Catania e Curiale, adesso c’è da preservare il vantaggio. Tre i minuti di recupero concessi. Punizione crossata in area per la testa di Patierno e deviazione in angolo di Zuppel. Anche Avella in avanti per l’assalto finale della Virtus Francavilla. Di Solcia, a lato di testa, l’ultima chance per i pugliesi. Il Messina chiude soffrendo ma può esultare per il ritorno alla vittoria dopo due mesi di digiuno. Raciti comincia nel migliore dei modi la sua avventura-bis sulla panchina giallorossa.
Messina-Virtus Francavilla 2-1
Messina (4-3-3): Fumagalli; Versienti, Trasciani, Berto, Filì; Fiorani (14’ st Grillo), Fofana, Mallamo (19’ st Zuppel); Catania (39’ st Marino), Balde (14’ st Konate), Curiale (39’ st Napoletano). A disp. Lewandowski, Iannone, Ferrini, Ngombo. All. Raciti.
Virtus Francavilla (3-5-2): Avella; Solcia, Minelli, Caporale; Pierno (39′ st Enyan), Macca (1’ st Di Marco), Risolo (1’ st Tchetchoua), Cisco, Murilo (19’ st Idda); Maiorino (24’ st Cardoselli), Patierno. A disp. Negro, Romagnoli, Giorno, Mastropietro, Ejesi, Carella. All. Calabro.
Arbitro: Maria Marotta di Sapri (assistenti Markiyan Voytyuk di Ancona e Nicolò Maroni di Treviglio).
Marcatori: 18’ pt Balde (M), 13’ pt Patierno (VF), 36’ st Fofana (M).
Note – Espulso al 19’ st Minelli (VF) per doppia ammonizione. Ammoniti: Fofana (M), Murilo (VF), Filì (M). Recupero: 2’ pt, 3′ st. Spettatori paganti 169, incasso 1.788 euro, più quota abbonati.