Il Messina ha confermato la sua imbattibilità esterna anche a Viterbo, portando a 11 i punti raccolti in cinque trasferte. Il tecnico Ezio Raciti è soddisfatto per la rimonta, anche perché un’eventuale sconfitta avrebbe complicato i piani salvezza: “Dovremo analizzare gli errori per cercare di correggerli e non commetterli più. Loro vincendo ci avrebbero distanziato parecchio, il pari ci dà nuova consapevolezza. Abbiamo tenuto botta e nel secondo tempo abbiamo giocato soltanto noi, mentre loro hanno cercato tanti palloni lunghi. Non siamo una squadra facile da affrontare”.
Il rosso comminato a Fofana priverà i peloritani del loro capitano contro Pescara e Potenza. L’ex allenatore del Siracusa è amareggiato dal metro arbitrale: “La C è un campionato sporco purtroppo, giocato molto sull’agonismo e spesso condizionato da prestazioni non eccelse dei direttori di gara, che dovrebbero essere più lucidi. Fofana è una perdita importante, anche in previsione delle partite che verranno”.
Il tabellino recita due espulsi e ben otto ammoniti, probabilmente eccessivi a fronte di quanto visto realmente sul campo. Raciti non lo nasconde: “La gara è stata maschia e combattuta ma non cattiva, è stata una sfida leale con tantissimo rispetto in campo. Se si vanno a vedere espulsioni e ammonizioni sembra che ci sia stata una guerra ma non è affatto andata così. Ci sono stati contenuti e la determinazione giusta. L’arbitro forse ha cercato di gestirla e di incidere di più perché pensava potesse degenerare ma non mi sembra ci siano mai state le condizioni”.
Il tecnico giallorosso ha ringraziato il pubblico al seguito per il grande e costante supporto: “I tifosi sono stati encomiabili, sembrava di giocare in casa. Hanno cantato e ci hanno sostenuto per tutta la partita. Alla fine ci hanno applaudito e invitato a non mollare mai di un centimetro. Lotteremo fino all’ultimo minuto dell’ultima gara: l’ho promesso alla tifoseria, alla dirigenza, ai ragazzi. Abbiamo fatto un patto, metteremo tutte le nostre forze in campo e vedremo cosa riusciremo ad ottenere”.
