Il Messina ha fatto tesoro degli ultimi due ko, che hanno lasciato quasi intatta la classifica ma macchiato l’umore di un gruppo protagonista di una grande risalita tra gennaio e marzo: “La condizione atletica è buona, con il Foggia anche su un campo pesante e allentato per la pioggia, anche se il manto erboso adesso è ottimo, abbiamo corso fino all’ultimo minuto. Con il Picerno metteremo il massimo impegno, la massima determinazione, sicuri di avere lavorato con la massima applicazione in settimana”.
In settimana anche due giorni di lavoro sul sintetico al Bisconte, per testare il fondo che i peloritani ritroveranno in provincia di Potenza: “Stiamo provando tutto, ci siamo allenati sul sintetico per non lasciare nessun dettaglio al caso – ha assicurato il tecnico dell’Acr Ezio Raciti –. Ci potrebbe essere pioggia e ci siamo allenati sotto l’acqua su quel fondo anche noi. Abbiamo messo i giocatori nelle condizioni di affrontare una partita importantissima nel migliore dei modi”.
Presente sia al “Celeste” che a “L’Ambiente Stadium” gestito dal Camaro il massimo dirigente Pietro Sciotto: “Il presidente ha avuto un problema di salute ed è stato necessariamente lontano dalla squadra. Appena ha potuto è tornato al campo per cercare di ricompattare tutto il gruppo: squadra, staff e dirigenza, per arrivare all’obiettivo. Non abbiamo avuto buoni risultati nelle ultime due settimane e ci ha invitato a metterci qualcosa in più. Ci ha dato la spinta necessaria”.
Di fronte una delle principali sorprese stagionali, comunque frenata già in sei occasioni da formazioni che la seguono in classifica e battuta dal Monopoli: “Il Picerno è in salute, non perde da tre mesi, ha collezionato dieci risultati utili anche se ha pareggiato con la Gelbison e il Monterosi nelle ultime due. Sono propositivi, proiettati in avanti e sono in una posizione di classifica che va al di là forse delle aspettative. Hanno qualità, si schierano bene, giocano un bel calcio, sono sereni, hanno idee precise. Il loro allenatore ha fatto un buon lavoro”.