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Messina

Raciti: “È una gara importante. Chiedo un altro sforzo a un gruppo maturo”

Il Messina fa visita alla Vibonese fanalino di coda, distante quattro punti dalla Fidelis Andria e a concreto rischio retrocessione. La formazione di Ezio Raciti potrebbe di fatto estromettere un’avversaria dalla corsa salvezza e il tecnico ne è consapevole: “Saranno tutte partite decisive da qui alla fine. In questo periodo del campionato, con una classifica così corta e la media punti che si alza, diventano tutte fondamentali. Non possiamo sottovalutare nessuno. Ho avuto modo di vedere alcune loro partite, anche con la Juve Stabia, e ho visto una squadra viva, che è rimasta sempre in partita. È difficile, fortunatamente guido un gruppo maturo, che comprende l’importanza del momento”.

Celic
Celic torna a disposizione dopo la squalifica (foto Domenico Bari)

I peloritani si sono esaltati con il Monopoli, fronteggiando ben undici assenze. Rispetto a quel match torneranno a disposizione Celic, che ha scontato la squalifica, e Russo, per cui restano comunque da valutare condizione e tenuta dopo lo stop: “Più volte ho detto che guido un gruppo sano, composto da uomini veri. Sono orgoglioso di allenarli. Vanno oltre i limiti, sono concentrati e si fanno trovare pronti. Gli allenamenti sono svolti ad alta intensità, tutti competono per una maglia e quindi sono sempre sul pezzo”.

Come con i pugliesi potrebbe incidere l’annunciato maltempo e servirà magari la freschezza di qualche under: “Il fattore climatico è importante ma fine a sé stesso. Non possiamo pensare di cambiare qualcuno in funzione del campo. I ragazzi devono essere vogliosi di tirarsi fuori da questa situazione di classifica. Busatto, Trasciani Angileri hanno sempre dato segnali ottimi, facendo intravedere le loro qualità. Gli abbiamo dato fiducia, poi la singola prestazione viene dopo”.

Russo
Donati in marcatura su Russo, rientrato in gruppo (foto Salvatore Izzo)

Se in passato, ad esempio a Viterbo con il Monterosi, il turn-over era stato inevitabile, adesso il calendario dà un po’ di tregua: “La squadra ha trovato fisionomia ed identità, è in buone condizioni atletiche. Valutiamo sempre di cambiare qualcosa e inserire qualcuno più fresco per farlo rifiatare. Non sarà il minutaggio quanto l’applicazione in settimana a farmi decidere. Avremo comunque sette giorni e non più tre per recuperare, quindi potrei chiedere un altro sacrificio a chi ha già dato tanto”.

Piovaccari sembra destinato a un nuovo forfait, al pari di Fazzi, Rizzo e Balde, mentre è sulla via del recupero Burgio. Fusco è rientrato in lista per rimpiazzare Caruso, mentre non è stato ancora reinserito l’infortunato Distefano. A disposizione del direttore sportivo Marcello Pitino resta comunque ancora uno slot, in caso di necessità. Il Messina cerca altri punti per allungare sulla Fidelis Andria o avvicinare ulteriormente Campobasso e Catania, adesso distanti soltanto quattro punti. Servirà un altro acuto, contro un avversario contro cui non andò oltre il pareggio all’andata, in un match avaro di emozioni. Ma quella era davvero un’altra squadra, al netto delle assenze. Sarà la seconda uscita stagionale al “Razza”, che ospitò il match d’esordio con il Palermo, per la momentanea indisponibilità del “Franco Scoglio”.

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