Inondati dall’affetto dei più piccoli. La visita di una delegazione del Messina all’Istituto scolastico Vann’Antò, diretto dalla dott.ssa Giovanna De Francesco, di Villa Lina Ritiro, si è tramutata in un’autentica festa. L’iniziativa, che rientrava nel progetto “I valori scendono in campo”, ha accolto i favori degli studenti che hanno potuto così abbracciare i loro beniamini. Il laterale mancino, Peppe Quintoni, spiega: “E’ stata anche la mia scuola e sono doppiamente felice di partecipare a questo evento, anche perchè far gioire dei bambini è sempre bellissimo”. L’analisi dell’ex Milazzo si sposta quindi sul campionato del Messina. “Abbiamo disputato due stagioni davvero straordinarie. In quella appena conclusa abbiamo compiuto un’autentica impresa. Dopo essere piombati al terz’ultimo posto nel girone di ritorno abbiamo dimostrato di possedere tantissime qualità, meritandoci il primo posto. I risultati ci hanno dato ragione. Dal punto di vista personale non era facile trovare spazio. Con l’avvento di mister Grassadonia sono stati operati dei ritocchi importanti nel mercato invernale. Quando sono stato chiamato in causa, però, mi sono fatto trovare pronto. La prossima Lega Pro unica ? Sarà un campionato difficile, una vera e propria B2, con tantissime piazze di prestigio al via. Messina è tra queste. Il mio futuro ? Devo ancora parlare con la società. Non è una situazione facile, c’è anche l’età media con cui dover fare i conti, ma sono fiducioso. Ferreira? Conoscevamo le sue qualità, le aveva mostrate già nel passato torneo. Quest’anno ha trovato continuità ed è giusto che approdi nelle categorie che gli competono. E’ un ragazzo eccezionale, gli auguro le migliori fortune”.
Insieme a lui il difensore Antonio Cucinotta: “E’ sempre una gioia incredibile far felici tanti ragazzi. In città comincia a farsi sentire l’entusiasmo ed è importante continuare su questa strada”. Sulla cavalcata del Messina: “Il primo posto forse ad un certo punto era impronosticabile, ma sapevamo dall’inizio di poter terminare il campionato tra le prime otto. Dopo un girone d’andata difficile eravamo comunque consapevoli della nostra forza e che lavorando i risultati sarebbero arrivati. E’ stato bello poter giocare anche la Supercoppa, sebbene non siamo riusciti a vincerla. Nella prossima stagione ci attende una B2 più che una terza serie, con piazze importanti ai nastri di partenza. Sarà un torneo da affrontare nel migliori dei modi e la società comincerà a muoversi in questo senso. Il mio futuro ? I rapporti sono ottimi, ma devo parlarne con la società. Qualcosa si dovrà cambiare, sarà però importante ripartire dallo zoccolo duro e da gente esperta del calibro di Corona e Ignoffo. Ferreira ? Dispiace che vada via, è una grande sia come giocatore che come uomo. Ha fatto bene quest’anno ed è giusto, dunque, che possa misurarsi in serie B”.
L’intervista video con Peppe Quintoni:
L’intervista video con Antonio Cucinotta:
