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La Questura ipotizza l’anticipo al sabato di Messina-Sorrento

Il ritrovamento di un ordigno bellico in via Taormina potrebbe stravolgere i piani del Messina. È emerso paradossalmente soltanto in queste ore (come anticipato dalle Redazioni di Rtp e Gazzetta del Sud) che era già stato fissato per domenica prossima il disinnesco di una bomba inesplosa ritrovata lo scorso 31 marzo. L’area è già recintata da giorni ma le complesse operazioni volte alla sua rimozione comporteranno un ingente sforzo, dal momento che sarà necessario sfollare migliaia di residenti e modificare la viabilità nell’area per motivi di sicurezza. È già stata programmata per la mattinata di martedì una riunione tecnica in Prefettura, nel corso della quale gli organi competenti prenderanno una decisione in merito.

I tifosi del Messina nella Curva Sud del San Filippo
I tifosi del Messina nella Curva Sud del San Filippo

Si paventa la possibilità di anticipare la gara di campionato al sabato, un’eventualità di non semplice attuazione dal momento che i regolamenti della Lega Pro impongono la disputa in contemporanea delle gare relative alle ultime quattro giornate, ai fini della piena regolarità del torneo. Le operazioni relative al disinnesco dell’ordigno bellico dovrebbero svolgersi tra le ore 7 e le 19 di domenica 13 aprile. Prevista l’evacuazione temporanea dei numerosissimi residenti nell’area interessata, che ricade nel raggio dei 250 metri circostanti alla via Taormina, l’unica arteria che collega la zona sud al centro città, e nei quali rientra anche la via Consolare Valeria. Ecco perché la Questura, che non sembra al momento avere preso in considerazione la possibilità di posticipare il disinnesco dell’ordigno ad altra data, ipotizza l’anticipo al sabato, giustificato da motivazioni di ordine pubblico. Nonostante le certificazioni della Protezione Civile e della Prefettura, appare comunque improbabile che una simile richiesta possa essere accolta a cuor leggero negli uffici della Lega Pro a Firenze.

Nel frattempo la società, considerata l’annunciata festa-promozione, ha già iniziato la vendita dei tagliandi, sui quali è impressa la data di domenica 13 aprile, che pure adesso è almeno ipoteticamente in discussione. Considerato che l’ordigno è stato ritrovato soltanto una settimana fa, sarebbe stato forse impossibile prevedere il disinnesco in anticipo. Ed era evidentemente destino che la settimana di avvicinamento al match con il Sorrento fosse comunque la più movimentata dell’anno.

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