In serie C quattro club non hanno presentato la fideiussione, alla scadenza di un altro termine molto atteso per la definizione degli organici dei tre gironi per la stagione 2017-2018. Latina e Como erano già state considerate «non affiliate», quindi di fatto fuori dai giochi. Mantova, Maceratese, Akragas e Messina non hanno presentato la polizza da 350mila euro, come da obbligo regolamentare, esponendosi quindi al rischio di ammende e penalizzazioni.
Attualmente le squadre in regola sulla carta in Lega Pro sono 54, sei in meno dell’attuale format. Ma i giochi non sono ancora chiusi. C’è la scadenza di domani, venerdì 7 luglio, per gli adempimenti fiscali e contrattuali. In questa sede le società dovranno dimostrare di avere un PA equilibrato, ovvero uno dei parametri, di carattere patrimoniale, che la Federazione utilizza per capire se una società è in grado di far fronte ai propri impegni economici. Da qui, nel caso del Messina, la necessità di una ricapitalizzazione da quasi 200.000 euro.
L’11 luglio vi sarà l’esito dell’«istruttoria» da parte della Covisoc, il 14 scade il termine per i ricorsi da parte delle società a cui sono state contestate delle irregolarità, mentre sarà il Consiglio Federale del 20 luglio a prendere le decisioni finali. Bisognerà dunque aspettare prima di scrivere la parola fine ed anche la decisione sull’esclusione, fuori dal percorso federale, è poi appellabile al collegio di garanzia del Coni.
Secondo la “Gazzetta dello Sport” i segnali più negativi verrebbero dalle situazioni di Mantova e Maceratese, quest’ultima deferita in mattinata per il mancato pagamento delle mensilità di novembre e dicembre 2016 e febbraio 2017 ai tesserati. In ogni caso, però, la documentazione di tutte le società sarà sottoposta in questi giorni al vaglio della Covisoc. Quindi non si può escludere che qualche altro club finisca nella lista nera.
Il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina ha ribadito più volte che le mancate iscrizioni non produrranno una diminuzione del numero delle squadre partecipanti al campionato. Via libera dunque ai ripescaggi, in base alle squadre retrocesse e alla griglia prodotta dai playoff della D per arrivare a quota 60. In corsa ci sono già ufficialmente Triestina, Rieti e Rende ma presto potrebbero aggiungersi altre candidature, anche se i requisiti economici sono più rigidi rispetto ad un anno fa.