Una vittoria e una sconfitta nella spedizione oltre Stretto per la Cube Boxe Club di Messina. I due pugili peloritani Felice Caratozzolo, categoria pesi massimi, e Andrea Vinci, categoria medio massimo, hanno disputato infatti due match a Reggio Calabria, durante una riunione pugilistica interregionale tra Calabria e Sicilia, presso la palestra TechnoFitness.
Caratozzolo, tesserato con l’Amaranto Boxe di Reggio Calabria del maestro Giuseppe Fedele, ma allenato dai maestri Mario Astone e Ugo Rinaldi dell’Asd Cuba Boxe Club di Messina, archivia un’altra vittoria. Il quarto risultato utile di fila, dopo un pareggio e tre affermazioni. Il giovane pugile peloritano si aggiudica i tre rounds contro il calabrese Roberto Catalfamo. Tre riprese senza storia, gestite al meglio da Caratozzolo, che con le sue lunghe leve tiene a distanza il suo avversario. Verdetto unanime e vittoria inequivocabile per il pugile messinese.
Andrea Vinci, all’esordio, ha affrontato Agostino Simonetta, pugile di Roccella, anche lui alla prima gara. Match equilibrato e combattuto, che ha evidenziato il cuore e la voglia del pugile della Cuba Boxe Club. Vinci è riuscito a fare entrare i suoi potenti ganci sia al volto che al corpo ma non sono bastate queste combinazioni per convincere i giudici a bordo ring, in quanto di rimessa il pugile calabrese, con qualche centimetro in più in altezza e un allungo maggiore, riusciva a contrattaccare e a mettere più pugni a bersaglio.
Nonostante la sconfitta, i maestri Astone e Rinaldi sono sicuri che il pugile riuscirà a farsi valere nell’immediato futuro: “L’esordio non è mai facile per nessuno. Seguiamo il ragazzo, vediamo i suoi miglioramenti giornalieri e siamo sicuri che le soddisfazioni non tarderanno ad arrivare. Per quanto riguarda Caratozzolo aspettiamo di vedere qualche altro match: continuando su questa scia, la maglia della Nazionale potrebbe essere più vicina”. I due pugili messinesi fanno parte dell’Accademia dello Stretto, creata dai maestri Alfredo Natoli e Giuseppe Fedele, in cui sono riunite società calabresi e siciliani.