Va sicuramente al centrocampista Fabrizio Bramati la palma di atleta più sfortunato in casa Messina. Uno scontro fortuito nel corso del match con il Melfi, probabilmente una tacchettata, gli è costato infatti uno squarcio di circa venti centimetri all’altezza della tibia. Con le ovvie proporzioni del caso, era dai tempi del “celebre” infortunio a Giampà che un calciatore giallorosso non subiva un taglio così consistente.
Fortunatamente il muscolo non è stato interessato ma nel reparto di chirurgia plastica del Policlinico è stato comunque necessario applicare una quarantina di punti di sutura, tra interni ed esterni alla ferita. Una beffa per l’ex Savona, entrato in campo al posto dell’altro infortunato Zanini (sospetto stiramento per lui) ed al rientro dopo una lunga assenza.
Davvero tormentata l’annata di Bramati, fermatosi in avvio di stagione per una distorsione alla caviglia e costretto poi tra novembre e gennaio a fare i conti con un doppio problema muscolare. Già sul terreno di gioco del “Franco Scoglio” in tanti avevano cercato di confortarlo al momento dell’uscita dal campo in barella. L’intera squadra, lo staff tecnico ed il presidente si sono poi recati in serata al Policlinico per manifestare una volta di più vicinanza e sostegno a Bramati, che in giornata è tornato a camminare utilizzando delle stampelle e lunedì sarà dimesso dall’ospedale universitario.
Il mancato interessamento del muscolo gli dovrebbe consentire di ricominciare ad allenarsi già fra tre settimane. Al calciatore romano l’augurio di pronta guarigione anche da parte della nostra Redazione. In vista della già imminente trasferta di Catania, Di Napoli potrà valutare le condizioni di Cocuzza (salutato con affetto dalla Curva Sud al momento dell’ingresso in campo) e Barisic, ormai prossimi al rientro. Per Burzigotti invece improbabile un utilizzo prima delle festività pasquali, che hanno originato l’inedito turno infrasettimanale ormai alle porte.