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Messina

Proto presenta il suo Messina: “Voglio dare stabilità dopo dieci anni di vuoto”

Cristiano Lucarelli
Il medico Francesco Mento, il tecnico Cristiano Lucarelli e il responsabile dell’area tecnica Pasquale Leonardo

Prima uscita ufficiale in conferenza stampa per la nuova dirigenza del Messina. Autentico mattatore il presidente Franco Proto: “Quando ho conosciuto Lucarelli, per il quale nutro affetto anche perché ha il nome di mio nipote Cristiano, ho rivisto caratteristiche che mi appartengono, come determinazione e comportamenti sani: rappresenta valori veri. Un allenatore cerca di ottenere risultati con le risorse che ha a disposizione. Lui mi dà sicurezza, come Lello Manfredi, Vittorio Fiumanò e Fabio Formisano, la triade che si occupa della gestione operativa di questa società. Marcello Pitino ha iniziato con me da calciatore e poi ha fatto il ds. L’ho scelto perché è una persona onesta, di qualità, che rispetta le persone”.

Proto si è poi presentato ai suoi nuovi tifosi: “Il pessimismo non fa parte del mio essere. Io sono scaramantico e mi contorno solo di gente positiva e forte, che vuole risultati. Non prometto nulla in termini di classifica ma la costruzione di una società seria. Dovete però sapere che la società è in stato fallimentare. Ed emergono sempre nuove “sorprese”. Per questo sono molto impegnato nel campionato dei conti”.

Sala stampa
Sala stampa gremita al “Franco Scoglio” (foto Alessandro Denaro)

Per lasciarsi alle spalle tante gestioni ballerine occorre però un maggiore coinvolgimento del territorio: “Se ne parla da tempo, ma è sempre mancata la percezione di una reale società. Abbiamo bisogno di voi, da solo questo campionato non riesco a vincerlo. Io metto a disposizione il mio passato da consigliere e vicepresidente di Lega. Lì ci sono tutti miei vecchi amici e ad alcune riforme recenti della Lega Pro avevo partecipato. Ad esempio all’allargamento dei playoff, attuato quest’anno, ci avevo già lavorato con il presidente Gabriele Gravina”.

Il neo-presidente si appella alla città: “Voglio dare stabilità. Negli ultimi dieci anni c’è stato il vuoto. Non ho le possibilità della famiglia Franza, ma chi riesce a realizzare qui delle risorse finanziarie le metta a disposizione del Messina. Il nostro è un progetto sociale, dobbiamo dare a tutti la possibilità di giocare, con scuole calcio anche nei quartieri a rischio. Bisogna pensare in modo diverso. Andremo via dal “Franco Scoglio”: qui si viene per la partita, ma avremo una nuova sede”.

Manfredi, Proto e Pitino
Manfredi, Proto e Pitino: alle spalle il poster della campagna “Io ci sono” (foto Alessandro Denaro)

Quello del successore di Stracuzzi sembra quasi un programma politico: “Bisogna alzare l’asticella della qualità della vita a Messina e impegnarsi con ambizione per un unico obiettivo. Sono coraggioso, sono caduto e mi sono rialzato. Sono stato un uomo di successo in tutto: nella vita, con le donne e nello sport. Insieme possiamo realizzare un divertimento e un gioco, pensando alla comunità sportiva. Messina l’ho scelta perché qui ho tanti amici come Fabio Mazzeo, mio testimone di nozze”.

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