I peloritani incassano contro i campani un’altra sconfitta casalinga e vedono allungarsi la propria serie negativa: adesso sono otto le gare consecutive senza successi. Il gol che decide l’incontro arriva al 17′ del primo tempo e porta la firma dell’attaccante Romano. La squadra di Di Maria reagisce già nella prima frazione, crea alcune buone occasioni, si vede annullare anche un gol ma non trova la via della rete. Nella ripresa ancora protagonisti il direttore di gara e i suoi assistenti: l’arbitro Meraviglia espelle prima Parachì per proteste e poi il difensore ospite Schioppa per fallo da ultimo uomo e, su segnalazione del suo collaboratore, annulla a Manfrè un gol apparso regolare. Nel finale una traversa per parte: prima Romano va vicino alla doppietta, poco dopo Camarda su punizione sfiora il pari. 0-1 il punteggio finale. Adesso due trasferte consecutive nel giro di quattro giorni: mercoledì si va a Rende, domenica prossima a Cava de’ Tirreni.
Il Città di Messina non riesce a risalire la china e viene battuto al “Celeste” anche dal Pomigliano. Nonostante una prestazione generosa, i ragazzi di Di Maria non riescono a conquistare un risultato positivo e vengono piegati dal gol realizzato da Romano nel primo quarto di gara. L’imprecisione sotto porta, l’ennesima giornata poco fortunata e tutta una serie di discutibili decisioni arbitrali determinano un risultato negativo per i padroni di casa, a secco di vittorie ormai da otto giornate e da oltre due mesi. Nel primo tempo, dopo il vantaggio ospite, il Città di Messina prova in tutti i modi a riequilibrare il punteggio ma il portiere Caliendo nega il gol prima a Bruno e poi a Bonamonte, e la terna arbitrale sorvola su un intervento in area su Nastasi e poi annulla una rete di Cammaroto. Al 18′ della ripresa “rosso” per proteste, probabilmente fin troppo severo, per Parachì e pochi minuti più tardi gol annullato anche a Manfrè. Al 26′ resta in dieci anche il Pomigliano: espulso Schioppa per fallo da ultimo uomo. Nel finale padroni di casa riversati in avanti ma ancora poco lucidi in zona-gol. Gli ospiti provano a colpire in contropiede ma il pallonetto di Romano al 41′ centra la traversa. Stessa sorte, al 44′, per la punizione dal limite di Camarda: a portiere battuto, è la traversa a negare la rete del possibile 1-1. Il Pomigliano porta così a casa i tre punti. Il Città di Messina si rammarica per l’ennesima volta ma non c’è tempo per leccarsi le ferite: mercoledì si torna in campo per far visita al Rende nel recupero della gara non disputata lo scorso 1 dicembre; domenica prossima altra trasferta sul campo della Cavese.
LA CRONACA – Di Maria può disporre dell’organico al completo e vara il 4-2-3-1: in porta confermato Fazzino; difesa a quattro con Munafò, Cammaroto, Nastasi e Cappello; Cucè e Seck in mezzo al campo, Camarda qualche metro più avanti, Portovenero e il debuttante Parachì sulle corsie esterne, Bruno unica punta.
In avvio di gara più intraprendente il Pomigliano, che impegna Fazzino per due volte al 7′: il portiere di casa prima respinge in corner il tiro da buona posizione di Suriano e, subito dopo, blocca senza problemi sul colpo di testa di Schioppa. Il Città di Messina replica con due buone incursioni in area avversaria tra il 9′ e il 10′ ma sia Bruno che Portovenero vengono chiusi dai difensori avversari al momento del tiro. Al 17′ si sblocca il punteggio: cross da destra di Suriano, il palo respinge il colpo di testa di Romano, che sulla ribattuta è il più lesto di tutti ed insacca a porta sguarnita. Il Città di Messina reagisce subito e già al 18′ invoca il rigore per un intervento sospetto in area su Nastasi. Al 24′ Camarda su punizione spedisce il pallone in area campana, Cammaroto prova la deviazione, il pallone arriva poi a Seck ma il suo tiro, sporcato da un avversario, è facile preda del portiere Caliendo. Ben più impegnativo, invece, l’intervento che il numero 1 ospite compie al 25′ quando dice di no al sinistro ravvicinato di Bruno, innescato nell’occasione da Cappello. Al 26′ Di Maria opera il primo cambio sostituendo l’infortunato Portovenero con Bonamonte. Al 31′ Camarda calcia con violenza una punizione da posizione laterale, il pallone viene deviato da un difensore ospite e termina di poco oltre la traversa. Sul corner che segue, lo stesso Camarda cerca direttamente la porta ma Caliendo è attento e si rifugia ancora in angolo. Nuova calcio da fermo battuto ancora da Camarda, sponda di Nastasi e deviazione ravvicinata di Cammaroto, che mette in rete ma vede annullare il gol per fuorigioco. Al 37′ il portiere ospite è ancora determinante: Bruno lancia Bonamonte, tiro potente e bella risposta dell’ottimo Caliendo. Al 39′ padroni di casa nuovamente vicinissimi al pari: stavolta è Bonamonte a servire Bruno, che si invola verso l’area avversaria, dribbla il portiere ma si defila e calcia debolmente favorendo il salvataggio della difesa del Pomigliano. E’ l’ultima occasione importante di un primo tempo che si chiude con gli ospiti in vantaggio.
Nell’intervallo Di Maria effettua la sua seconda sostituzione inserendo Manfrè per Cucè. Proprio il nuovo entrato all’8′ si presenta a tu per tu con Caliendo ma viene fermato da una segnalazione di fuorigioco. All’11′, su corner di Camarda, è ancora Manfrè ad avere una buona chance ma la sua deviazione sotto porta non è precisa e il pallone termina oltre la traversa. Con il Città di Messina riversato in avanti, il Pomigliano agisce di rimessa e al 17′ Romano si invola verso Fazzino ma opta per un pallonetto che non inquadra la porta per pochi centimetri. Al 18′ i padroni di casa restano in dieci: l’arbitro estrae un “rosso” probabilmente fin troppo severo ed espelle Parachì per proteste. Al 22′ ennesimo episodio contestato dal Città di Messina: Cappello serve in profondità Manfrè, che mette in rete ma vede ancora alzarsi la bandierina dell’assistente. Direttore di gara protagonista anche al 26′, quando espelle il difensore Suriano per fallo da ultimo uomo su Manfrè ristabilendo così la parità numerica. Il Città di Messina ci prova anche nella parte finale dell’incontro e al 28′ la punizione di Camarda, deviata dalla barriera, termina di poco alta. Alla mezzora dentro anche Vella per Nastasi e squadra ancor più sbilanciata in avanti a caccia del pari. Proprio Vella al 34′ si incunea bene a sinistra, supera un paio di avversari, entra in area ma il suo tocco per Bruno è corto e la difesa campana si salva. Anche il nuovo entrato reclama invano il rigore quando al 37′ va giù in area dopo un contatto con un avversario. Al 38′ a lato di poco la gran botta da fuori di Bonamonte. Al 41′ Romano va via ancora un volta in contropiede, prova di nuovo il pallonetto ma la traversa salva Fazzino e tiene ancora aperta la gara. Al 44′, sul fronte opposto, è Camarda a sfiorare il gol: il capitano calcia con violenza una punizione dal limite ma colpisce in pieno la traversa. L’ultimo tentativo è di Bonamonte: il giovane centrocampista ci prova al 48′ dai 35 metri ma riesce soltanto a sfiorare il palo alla destra di Caliendo. Dopo 4 minuti di recupero, arriva il triplice fischio: Città di Messina – Pomigliano 0-1. La formazione di Di Maria, sempre quintultima con 13 punti, è attesa ora da due gare esterne consecutive: mercoledì match-salvezza sul campo del Rende, domenica impegno in trasferta contro la Cavese.
Il tabellino
Città di Messina – Pomigliano 0-1
Marcatori: 17′ pt Romano.
Città di Messina: Fazzino, Munafò, Cappello, Cucè (1′ st Manfrè), Cammaroto, Nastasi (30′ st Vella), Portovenero (26′ pt Bonamonte), Seck, Bruno, Camarda, Parachì. In panchina: Mannino, Brancato, Trovato, Costa, Buscema, Pino. Allenatore: Gaetano Di Maria.
Pomigliano: Caliendo, Candrina, Di Finizio (21′ st Festa), Oretti, Schioppa, Varriale, Caiazzo, De Rosa, Romano, Suriano (27′ st Rea), Manfrellotti (25′ st G. Esposito). In panchina: Di Costanzo, F. Esposito, Pesce, Cantone, Eliani, Formisano. Allenatore: Biagio Seno.
Arbitro: Francesco Meraviglia della sezione di Pistoia.
Assistenti: Giuseppe Catalano e Luca D’Amico della sezione di Rossano.
Ammoniti: 6′ pt Di Finizio (P), 23′ pt Schioppa (P), 33′ pt Cammaroto (CdM), 43′ pt Varriale (P), 1′ st Bruno (CdM), 6′ st Munafò (CdM), 14′ st Nastasi (CdM), 23′ st Festa (P).
Espulsi: 18′ st Parachì (CdM), 26′ st Schioppa (P).
Recupero: 2′ pt, 4′ st.