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Prosegue la favola del Città di Cosenza. Il patron Coscarella: “Orgoglioso dei mie ragazzi”

Poker servito. I silani di coach Scarano inanellano la quarta vittoria consecutiva in questo primo mese di campionato e conservano il magico primato in classifica nel campionato di serie C Nazionale al pari delle quotate Vis Reggio Calabria e Zannella Cefalù. Milazzo, San Filippo, Acireale e Fp Sport le “vittime” illustri di una squadra che sta esprimendo un bel basket oltre ad un collaudato impianto di gioco, frutto di meccanismi ben assimilati da un gruppo molto esperto per la categoria che adesso non vuole più fermarsi. Al termine del quarto successo consecutivo colto al PalaRitiro di Messina ecco l’intervista al patron del Città di Cosenza Coscarella che parla degli obiettivi stagionali.

Coscarella, il presidente del Cosenza
Coscarella, il presidente del Cosenza

“Puntiamo forte su un gruppo esperto che sta insieme già da qualche anno. La nostra bandiera in campo è Gigi Delli Carri, professionista esemplare in campo e fuori. E’ tornato a casa Ginefra, un play che conosciamo molto bene; il pivot è un calabrese acquisito come l’argentino Gonzalez, sposato a Praia a Mare, più l’aggiunta di diversi under di prospettiva che hanno saltato le prime giornate per problemi di tesseramento che adesso allungheranno le rotazioni. Voglio ringraziare particolarmente il Sindaco di Cosenza che ci ha permesso di ottenere questa sponsorizzazione che ci inorgoglisce. Ci vogliamo divertire e far divertire il pubblico, giochiamo domenica per domenica senza pensare ad altro”.
La copertina del gruppo in questo avvio spetta di diritto a Delli Carri che a 45 anni sta viaggiando a 19 punti di media, al quarto posto della speciale classifica di realizzatori.
“Per noi lui è una risorsa non solo in campo ma anche tecnica perchè abbiamo pensato a lui per fare l’allenatore. All’inizio c’era scetticismo, poi è stato spazzato via con le sue prestazioni di assoluto livello. Lo scorso anno ci siamo separati nella speranza di ritrovarci, è andato a fare in estate i Mondiali over 50 e poi ha deciso di voler continuare. Vedendolo in campo secondo me può proseguire per un altro lustro perché è un esempio per i più giovani. Ginefra, Lorusso tutti si passano la palla facendo divertire la gente”.
La sensazione è che Cosenza possa dire la sua fino in fondo a patto di trovare la necessaria profondità d’organico, imprescindibile per confermarsi ad alti livelli.

La bandiera Gigi Delli Carri
La bandiera del Cosenza Gigi Delli Carri

“Abbiamo tanti giovani interessanti che sono prossimi al rientro, compreso mio figlio. Non possiamo né vogliamo fare pazzie perché bisogna guardare in primis al bilancio ma se la città ci darà una mano con gli aiuti giusti non ci tireremo indietro. E’ un gruppo eccezionale, dentro e fuori dal campo, sensibile anche a problematiche di natura extra sportiva. Sulle maglie infatti sponsorizziamo un’associazione che lotta l’autismo e settimanalmente vede coinvolti i giocatori della prima squadra. I problemi nella vita ci sono anche fuori dal campo. Sono orgoglioso e contento dei miei ragazzi. Speriamo di far crescere anche i giovani”.

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