Riprende la sua marcia il CUS Unime, subito pronto a riscattarsi dopo l’inaspettato stop dell’ultimo turno di campionato nel derby. Al PalaNebiolo le ragazze allenate da Mara Buzzanca controllano agevolmente la gara e senza eccessive difficoltà portano a casa la posta in palio contro la Virtus Eirene di Ragusa, con il finale di 85-64.
Per due quarti di gara le padrone di casa gestiscono la gara con una manciata di punti di vantaggio sulle giovani iblee, che costituiscono la formazione giovanile della Virtus Ragusa di serie A1 e guidate dalla pattese Stroscio, nazionale under 16. La scossa all’incontro arriva, però, dopo l’intervallo lungo, quando l’arbitro Attard esagera nelle decisioni e fischia in sequenza fallo tecnico ed espulsione all’allenatrice delle universitarie Buzzanca, e subito dopo fatto di gioco e tecnico al capitano Grillo.
La reazione delle padrone di casa alle chiamate subite, allora, è immediata e perentoria, con Certomà, Kramer e Grillo sugli scudi. Stavolta il tiro pesante funziona (10 triple in totale da sei giocatrici diverse) ed il +20 (68-48) alla terza sirena non lascia molte speranze alle pur valide ospiti che, neanche nel finale di gara, riescono nel tentativo di rientrare in partita. Il Cus Unime con questo successo difende la prima posizione in graduatoria.
CUS Unime – Virtus Eirene Ragusa 85-64
Parziali: 19-13, 40-33, 68-48
CUS Unime De Cola, Kramer 20, Natale, Borgia 17, Scardino 8, Zagami, Certomà 23, Melita, Grillo 6, Raffaele 4, Ingrassia 7, Cascio. All. Buzzanca
Virtus Eirene Ragusa: Ricciardi, Rizzica 8, Abela, Lucifora 1, Criscione, Baglieri, Procopio 9, Chessari 2, Stroscio 24, Rimi 4, Savattieri 3, Bongiorno 13. All. Recupido
Arbitri: Attard e Di Mauro
Intervista video a Mara Buzzanca, coach Cus Unime (di Vincenzo Nicita)