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Promozione – Riviera, il neo arrivo Piero Berenato: “Sono sicuro che potremo centrare la salvezza”

In uno scatto di R.S., Piero Berenato ai tempi del S.Chiara Giostra, al campo
In uno scatto di R.S., Piero Berenato ai tempi del S.Chiara Giostra, al campo “S.Nicola” di Granatari

Credo, anzi sono sicuro, che ci possiamo salvare, sbloccarci e togliere lo zero dalla colonna “vittorie” e centrare il prima possibile la salvezza. Ringrazio la società che mi ha spinto al ritorno “in campo” e spero di non deludere nessuno”.

Sono queste le prime parole di Piero Berenato da atleta della prima squadra del Riviera Messina Nord, dopo alcuni giorni dall’ufficializzazione del suo tesseramento da parte del presidente Massimo De Domenico. Quest’ultimo garantisce che l’arrivo del centrocampista non sarà l’unico movimento in sede di rafforzamento e che ne compierà altri, alla riapertura delle liste fissata ai primi di dicembre, nel tentativo di rimettere in carreggiata il Riviera attualmente in fondo alla classifica del girone B di Promozione.

Oggi intanto, nell’undicesima giornata d’andata, la formazione rivierasca osserva il turno di riposo riservatole dal calendario e farà quindi da spettatrice. Domenica prossima però è prevista un’ ulteriore “prova del fuoco”: il derby sul campo dei “cugini” del Pistunina. Sulla carta sembra non esserci speranza per il Riviera, ma si tratta in ogni caso della prima di 18 restanti battaglie sportive della “regular season”, sulla strada del tentativo di mantenere la categoria, direttamente o attraverso la “lotteria” dei play-out.

E la sfida fissata per domenica 24, al “Garden Sport” di Mili Marina, potrebbe anche segnare l’esordio di Piero Berenato, il quale a malgrado i suoi 38 anni (e pur essendo reduce da qualche stagione d’inattività da calciatore) assicura di essere pronto: “Fisicamente mi sento bene e cercherò con tutte le mie forze di dare una mano alla causa Riviera. Non ce la facevo più a stare lontano dal calcio giocato, pe cui ringrazio la società che mi ha spinto al ritorno “in campo”.

Cosa ti aspetti da quest’esperienza con il Riviera?

“Dare il massimo, allenandomi bene altrimenti si rischia di fare cattive figure. Il mio ruolo?Per me va bene qualsiasi posto che mister Tomarchio riterrà più opportuno. Nell’arco degli anni, bene o male, ho fatto tutti i ruoli (tranne il portiere), anche se comunque mi trovo meglio nei ruoli del centrocampo. L’organico lo sto conoscendo adesso, non ho visto giocare mai il Riviera perché alleno la squadra “Giovanissimi” che il più delle volte gioca in contemporanea con la prima squadra. Tuttavia sto notando tanti giovani volenterosi e vogliosi di fare bene. Aspettando il rientro degli infortunati e tamponando le assenze, sono sicuro che ci si possa salvare”.

Un tuo parere sul girone B di Promozione dopo le prime 10 partite?

Il campionato è abbastanza livellato, nel senso che ci sono i soliti due tronconi e cioè quelle 4/5 squadre che lottano per la vetta, mentre per  il resto che si darà battaglia per far meglio delle altre”.

Vuoi ricapitolare le tappe della tua carriera da giocatore?

Ho iniziato nel vivaio del Villafranca e a 16 anni ho esordito in eccellenza. Poi AS Messina e Catania nel CND, anche se con la squadra etnea abbiamo centrato la promozione in C2. Poi breve esperienza in Scozia nel Kilmarnock in Prima Divisione (la loro serie A) dove ho disputato 2 partite nella loro squadra “Primavera”. Quindi, in serie D, Locri, Imperia, Rende, Milazzo.  Ho successivamente indossato le maglie del S.Chiara Giostra, poi divenuto Real Messina in Eccellenza,  Piero Mancuso nel calcio a 5 con la promozione in C2 e, infine, Ghibellina (breve parentesi un paio di anni fa in Promozione)”.

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