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Promozione – Il Riviera fa tremare il Pistunina ma nel finale viene salvato da Sanfilippo

Francesco Sanfilippo (Riviera)
Francesco Sanfilippo (Riviera)

Al “Garden Sport” il Riviera accarezza per due volte il sogno della prima vittoria stagionale, ma in ambo i casi si fa raggiungere dal Pistunina che nel finale sfiora anche il “sorpasso”, negato però dalle ultime due prodezze del “portierino” ospite Francesco Sanfilippo (classe ’96), migliore in campo. Questo, in sintesi, il “succo” del derby messinese di Mili Marina, conclusosi con un risultato di parità che probabilmente serve poco alla classifica di entrambe le squadre, intralciando da un lato la corsa verso i play-off dell’undici di Miano e rimandando sull’altro fronte l’appuntamento col primo successo per i rivieraschi di Tomarchio. Gli ospiti, sempre impelagati in bassa classifica, appaiono comunque in netto progresso – ed è questa la nota positiva – rispetto all’inguardabile compagine di qualche mese fa.

Di certo Pistunina-Riviera è stata, ancora una volta, una stracittadina dall’esemplare e reciproco “fair play”. Partono forte gli ospiti e al 2’ Mangraviti sguscia da destra mettendo palla al centro, la retroguardia locale respinge corto e l’accorrente Piero Berenato, all’esordio in gialloblù, indovina tra una selva di gambe l’angolo basso alla sinistra di Paolo Di Pietro che riesce solo a deviare la sfera (0-1).

Piero Berenato (Riviera)
Piero Berenato (Riviera)

In questa fase il Pistunina “balla” al cospetto di una formazione di brevilinei che non danno riferimenti centrali sul fronte avanzato, con Filippo Mangraviti e Marco Lavecchia schierati larghi che svariano da un fronte all’altro per favorire gli inserimenti di Berentao. Al 15’ la difesa locale “cincischia” malamente al limite della propria area, e soltanto una prodezza di Paolo Di Pietro riesce a togliere dalla porta una conclusione “a giro” di Mangraviti.

A questo punto il Riviera abbassa il baricentro, lasciando l’iniziativa al Pistunina che prende gradatamente il sopravvento: al 26’ l’arbitro Riccobono annulla per fuorigioco un gol a Pasquale Minissale, dopo che Sanfilippo aveva deviato un tentativo di Danilo Munafò.

Il centrocampista del Pistunina Nino De Maria
Il centrocampista del Pistunina Nino De Maria

Ma il pari del Pistunina è solo rimandato al 40’ quando, dal limite dell’area, Nino De Maria estrae dal cilindro una perfeta girata di destro (1-1). Non paghi, dopo appena un minuto gli uomini di Miano vanno vicini al bis con Ginagò che di controbalzo conclude a lato su traversone da destra di Espinosa.

Nel frattempo, dopo soli 33’ il mister locale Miano, una volta constatato che i centrali difensivi avversari non erano certo dei “marcantoni”,  aveva tolto dalla mischia il ’96 Maffei inserendo il pari età D’Angelo, con l’intento di dare più peso e centimetri al reparto avanzato basato sino ad allora sul solo Minissale.

In avvio di ripresa parte forte il Pistunina e, dopo appena 1’, Angerame servito da Foresta impegna severamente Sanfilippo.

Il centrocampista Dario Cannistraci
Il centrocampista Dario Cannistraci

Ma all’8’ il Riviera torna in vantaggio grazie a  Dario Cannistraci che, da quasi 30 metri, lascia partire un “tracciante” che si va insaccare nel “sette” alla destra di Paolo Di Pietro (1-2). Per il centrocampista classe ‘85 si tratta del regalo d’addio alla propria compagine, dato che giovedì prossimo lascerà Messina per trasferirsi a Roma dove l’attende un impiego lavorativo.

Al 14’ Maurizio Mangano è costretto a stendere Lavecchia da cui viene saltato sulla trequarti: inevitabile il cartellino giallo, ma la notizia è che si tratterà dell’unica ammonizione, a dimostrazione dell’assoluta correttezza di tutti i componenti delle squadre.

In questo frangente il Riviera fa girare palla non disdegnando più volte altre conclusioni dalla distanza (imprecise) o le verticalizzazione in contropiede, come avviene al  28’ quando Alessio serve Mangraviti il cui tiro-cross da destra attraversa tutto lo specchio della porta.

Pasquale Minissale, (Pistunina)
Pasquale Minissale, (Pistunina)

L’ultima frazione, però, è tutta “targata” Pistunina: tra il 30’ e il 31’ prima Minissale e poi Foresta non inquadrano la porta avversaria, sui traversoni da sinistra di Santino Munafò e Ginagò. Al 33’ una gran sventola dal limite di D’Angelo s’infrange sulla traversa, con la sfera che viene messa in corner dai difensori di casa. Sul susseguente tiro dalla bandiera, uno spiovente da destra di Foresta pesca la testa di Minissale che sovrasta i piccoletti del Riviera realizzando il pari (2-2).

I minuti di recupero sono di fuoco – sportivamente parlando – per il Riviera, che riesce a evitare la sconfitta solo grazie a due prodezze del giovane Sanfilippo che prima alza sopra la traversa un’incornata di D’Angelo e poi, sul relativo corner di Foresta, ribatte a piedi uniti un tentativo sottoporta di Ginagò.

L'undici iniziale del Riviera a Mili
L’undici iniziale del Riviera a Mili

Questo nel dopo-partita il commento di Massimo De Domenico, presidente del Riviera, sul gruppo facebook del club: “Abbiamo meritato il pareggio contro la forte compagine del Pistunina. Prestazione tutta cuore testa e gambe, siamo sulla buona strada e con tre o quattro innesti rientreremo in corsa per la salvezza”.

Poi il saluto finale al partente Dario Cannistraci: “Un ultimo pensiero stasera lo rivolgo ad un signor giocatore, ma sopratutto ad una gran bella persona che per motivi di lavoro ci lascia. Il Riviera sarà sempre la tua casa. Grazie per questi tre anni indimenticabili, grazie per la tua serietà,grazie per la tua professionalità. Auguri Dario, in bocca al lupo per il tuo lavoro di vero cuore a nome mio e dell’intera Riviera Messina Nord”.

L'undici del Pistunina
L’undici del Pistunina

“Siamo rammaricati per non aver potuto fare bottino pieno – dichiara invece Nello Miano, tecnico del Pistunina –. Complimenti al Riviera che non ha rubato assolutamente nulla, ma noi abbiamo peccato sulle reti subìte. Forse ci è mancata un pizzico di cattiveria, ma abbiamo comunque dimostrato grande carattere nel rimontare le due reti di svantaggio a ulteriore riprova della solidità del gruppo. Se hanno pesato le assenze? Non mi sono mai attaccato ad esse, i nostri ragazzi sono tutti di pari valore”.

Panetta mentre sorveglia Minissale
Panetta mentre sorveglia Minissale

Adesso il Pistunina si prepara al retour match di Coppa Italia previsto per mercoledì in casa dello Sporting Taormina. C’è da rimontare lo 0-2 subìto due settimane fa a Mili Marina “Andremo a giocarcela con tutte le nostre forze – aggiunge Miano – nel tentativo di provare a ribaltare la sconfitta d’andata, pur consci di affrontare una signora squadra, forte e ben organizzata. Credo sarà determinante provare a sbloccare il match al più presto possibile Spero solo che i ragazzi partecipino in buon numero all’allenamento di martedì, mentre invece gli juniores si terranno attivi, lunedì pomeriggio, nel proprio torneo di competenza. Saremo privi di Foresta, La Speme e Campo, ma in compenso riavremo Ghartey e Durante”.

PISTUNINA-RIVIERA MESSINA NORD 2-2

La terna arbitrale: il primo assistente Raimondo, l'arbitro Riccobono e il secondo assistente Alesci
La terna arbitrale: il primo assistente Raimondo, l’arbitro Riccobono e il secondo assistente Alesci

PISTUNINA: Di Pietro P., Espinosa, Munafò S., Mangano M., Foresta, De Maria, Maffei (33’pt D’Angelo), Angerame (44’st Mortelliti), Minissale, Munafò D. (17’st Di Pietro L.), Ginagò. All. Miano.

RIVIERA MESSINA NORD: Sanfilippo F., Morabito M., Affè F., Cannistraci, Panetta (45’st Parisi), Arena D., Lavecchia, Berenato (3’st Lo Schiavo), Mangraviti, Molonìa, Alessio. All. Tomarchio.

ARBITRO: Riccobono di Palermo (Assistenti Raimondo e Alesci di Barcellona).

RETI: 2’pt Berenato (R), 40’pt De Maria (P); 8’st Cannistraci (R), 34’st Minissale (P).

NOTE: espulso al 35’ l’allenatore del Riviera Tomarchio (per qualche timida protesta nei riguardi dell’arbitro). Ammonito Mangano (gioco falloso). Corner 7-1 per il Pistunina. Recuperi 1’ e 4’. Osservato 1′ di raccoglimento in memoria delle vittime dell’alluvione in Sardegna.

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