Domenica 27 luglio ci sarà la proiezione del film documentario “Un Altro Mondo” di Thomas Torelli presso il Giardino Corallo di Messina. Ad organizzare l’evento è l’Associazione Culturale “Authurium Rosa – Cammini di Conoscenza” del presidente Mirella Restuccia. Il film di Torelli è stato prsentato al RIFF (Rome Indipendent Film Festival) e al Phoenix Film Festival 2014. La presidentessa Restuccia ha voluto sottolineare: “l’Associazione Anthurimu Rosa è impegnata da tempo, nel nostro territorio, nella realizzazione di incontri che diano centralità alla spiritualità degli esseri umani e alla ricerca essenziale. Il programma degli eventi continuerà nei prossimi mesi e la risposta delle persone, in questo periodo, è stato davvero notevole. In particolare, la mission di Anthurium Rosa è la ricerca interiore e spirituale, scevra da ogni connotato professionale, per promuovere conferenze, convegni, rassegne che abbiamo come intento itinerari sul tema della conoscenza e dell’equilibrata evoluzione spirituale attraverso la convergenza delle antiche conoscenze religiose, esoteriche, sapienziali con le recenti scoperte della scienza e della fisica quantistica unendo arte e spiritualità per un armonico sviluppo dell’uomo inteso nella sua complessità di corpo, anima e spirito. Il regista Torelli ha dichiarato: “Un Altro Mondo intende sfidare la visione moderna del mondo e riscoprire il sistema dei valori delle società antiche, come quella dei nativi americani. Si tratta di un viaggio che mette in luce come la fisica quantistica stia riscoprendo le conoscenze degli antichi popoli tribali, di come loro interpretavano la connessione tra l’uomo e l’universo. Il film dimostra anche scientificamente come siamo tutti collegati, concetto meglio espresso nel saluto Maya ‘In Lak’ech’, che significa’Io sono un altro te stesso’ e dimostra anche quanto sia innaturale il senso di separazione che caratterizza gran parte del pensiero moderno. L’uomo sempre di più sta prendendo coscienza del suo posto nell’universo e della sua capacità, sia come singolo che come collettività, di creare la propria realtà. Siamo convinti che questa presa di coscienza raccontata nel documentario aprirà le porte a un inedito modo di interpretare la realtà e stimolera’ un nuovo spirito critico sul presente, generaldo un migliore e più luminoso domani per le generazioni presenti e future”. Il film è prodotto da Bluma Lab e Lotus Prodution. Nel documentario sono intervistati Gregg Braden, Masaru Emoto, Vittorio Marchi, Igor Sibaldi, Massimo Citro, Emilio Del Giudice, Enzo Braschi, Giorgio Cerquetti, Massimo Corbucci, Rainbow Eagle, Antonio Giacchetti, Nitamo Montecucco, Alberto Ruz Buenfil, Don Luis Nah, Westin Luk Penuma.