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Primi impegni da Miss Italia per Giulia Arena: mercoledì 31 sarà in Campidoglio

Giulia Arena
Giulia Arena

Primi impegni da Miss Italia 2013 per Giulia Arena. Nella mattinata di domani, mercoledì 31 ottobre, a partire dalle 9.30, la reginetta messinese sarà in Campidoglio, a Roma, per prendere parte al convegno organizzato dall’Associazione “IncontraDonna onlus”, presieduto dalla prof.ssa Adriana Bonifacino, a conclusione del mese di prevenzione per la donna.

Alla ragazza eletta a Jesolo su La7 sarà infatti affidato il compito di promuovere, nell’anno in cui detiene il titolo, la vaccinazione per le giovani ragazze, invitando le mamme a non perdere l’opportunità della gratuità per le undicenni chiamate direttamente dalle ASL di appartenenza. «L’impegno sociale di Giulia – ha detto la professoressa Bonifacino – porterà un messaggio di salute e benessere nelle famiglie. La bellezza è sicuramente un valore, ma la salute è un bene che non dobbiamo e non possiamo trascurare. E la salute nasce con la prevenzione e con l’attenzione che le donne, sin da piccole, possono mettere nel rispettare i corretti stili di vita, ad iniziare dalla sana alimentazione e dall’attività fisica».

L’associazione ha ringraziato poi Patrizia Mirigliani per l’attenzione con cui ha sempre coniugato bellezza e salute, due facce della stessa medaglia, e per l’impegno che mette in tutte le iniziative che da anni la trovano presente nel sociale. «Siamo certi – si aggiunge – che questa innovativa edizione del 2013 porterà la nuova Miss in ogni casa dove c’è una giovane donna che potrà, vaccinandosi contro l’HPV, scongiurare un serio pericolo per la propria salute».‘IncontraDonna onlus’ è una associazione no profit, dedicata al supporto dei pazienti con un vissuto oncologico, che svolge attività in diverse direzioni. «Nell’ambito delle campagne di sensibilizzazione – prosegue ancora la prof. Bonifacino –  è stato individuato un argomento di forte attualità come quello della vaccinazione per il papilloma virus (HPV) che coinvolge a livello nazionale tutta la popolazione femminile a partire dagli undici anni. E’ un vaccino di grande efficacia contro il tumore del collo dell’utero e delle infezioni a trasmissione sessuale correlate a questo virus che oltre il 70% della popolazione contrae nella giovane età con i primi rapporti sessuali».

Il vaccino, la cui somministrazione è totalmente sicura ed è gratuita nelle undicenni, coinvolge un numero elevatissimo di ragazze, almeno fino ai 26 anni e oltre, che non hanno potuto usufruirne in quanto è disponibile da circa sette anni in Italia. Il Ministero della Salute e le Regioni sono fortemente impegnati nel promuovere la vaccinazione per l’HPV, ma la copertura della popolazione giovanile non è ancora sufficiente perché non adeguatamente informata e incoraggiata a compiere la vaccinazione stessa.

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